Covid: in Italia vaccini hanno evitato 12mila morti


Studio dell’Istituto Superiore di Sanità: la campagna di vaccinazioni ha evitato in Italia 12.100 morti legate al Covid

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Contagi da coronavirus e vaccino anti Covid, la campagna di vaccinazioni ha evitato in Italia 12.100 morti legate al virus, ma ha anche consentito la ripresa di circa la metà dei contatti sociali rispetto a quelli che si registravano prima della pandemia. È quanto emerge da uno studio in preprint, di prossima pubblicazione, a cui hanno partecipato ricercatori dell’Istituto superiore di sanità, del ministero della Salute e dell’Istituto Bruno Kessler, firmato anche da Silvio Brusaferro, Giovanni Rezza e Stefano Merler.

Gli studiosi stimano che “fino al 30 giugno 2021 il programma di vaccinazione Covid-19 ha consentito la ripresa di circa la metà dei contatti sociali registrati in epoca pre-pandemia. Senza la vaccinazione, si sarebbe potuto riprendere solo un terzo circa di questi contatti, contando lo stesso numero di casi rilevati. E sarebbe stato di 12.100 il conteggio dei morti in più tra il 27 dicembre 2020 e il 30 giugno 2021“. I ricercatori hanno dimostrato, inoltre, che l’effetto negativo della diffusione della variante Delta a luglio è stato interamente compensato dalla vaccinazione nei mesi di luglio e agosto 2021.

Un altro degli elementi che emerge dallo studio è che “la diffusione globale della variante Delta, altamente trasmissibile, ha probabilmente soppresso le possibilità residue di eliminazione del virus SARS-Cov-2 attraverso la sola immunità di gregge”.