Più valore ai Siti Palafitticoli Unesco dell’arco alpino


Firmata l’adesione all’accordo d’intesa per la valorizzazione dei siti palafitticoli UNESCO dell’arco alpino: la città di Varese sarà protagonista attiva

siti palafitticoli

Il Comune di Varese ha firmato l’adesione ad un accordo d’intesa con il Ministero della Cultura, attraverso il Segretariato Regionale per la Lombardia e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, la Regione Lombardia, i Comuni di Biandronno, Bodio Lomnago, Cadrezzate con Osmate, Manerba del Garda, Polpenazze del Garda, Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Gavardo, Sirmione, Piadena Drizzona, Monzambano e Cavriana, per la tutela, la conservazione e la valorizzazione, per la parte lombarda, dei Siti Palafitticoli preistorici dell’arco alpino ricadenti nei beni UNESCO.

Per attuare questi scopi i soggetti firmatari hanno concordato l’istituzione di una segreteria tecnica per un efficace coordinamento dei soggetti preposti alla gestione e integrazione degli interventi, con ottimizzazione dell’uso delle risorse, delle progettualità, anche per l’accesso ai finanziamenti e dei servizi di accessibilità e accoglienza e con il sistema delle imprese.

Partendo dall’Isolino dunque, accanto a scavi subacquei e convegni scientifici, oltre a un turismo sempre più presente e all’interesse naturalistico e gastronomico, si istituisce una rete di rapporti nazionale che vede Varese protagonista attiva.