Gioco Online: +43% nel 2020 in Italia


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Nonostante le difficoltà dell’annata, il gioco online sembra aver avuto la meglio nel 2020.

Infatti, il mercato in Italia ha raggiunto un valore complessivo di 2,48 miliardi di euro, in crescita del 43% rispetto agli 1,73 miliardi del 2019.

Un incremento, dunque, di tutto rispetto, considerato anche che il settore del gioco d’azzardo ha accusato grosse perdite, nell’ordine, si stima, del 40-45%.

Questi sono gli incredibili dati raccolti da IGB relativi al Gross Gaming Revenue, ovvero l’importo totale giocato sulle varie piattaforme legali autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

I mesi di chiusure, infatti, sembrano aver agevolato la crescita del gioco online e del gioco illegale a discapito del gioco in ricevitorie o strutture ad hoc.

I volumi per settore

Se andiamo a vedere i volumi giocati per settore, rilevati ancora da IGB, vediamo che i giochi da casinò e slot hanno trainato la spesa degli italiani, con un volume di 1.217,84 milioni di euro.

A seguire, le scommesse sportive, sia live che non, effettuate online che hanno totalizzato 997,75 milioni di euro. Le live scommesse salirebbero al primo posto considerando anche le puntate effettuate in ricevitoria o altri punti di raccolta fisici. In questo caso, stiamo solamente considerando le scommesse live e non effettuate tramite mezzi informatici online.

Il Poker segue con 206,97 milioni di euro e chiude il bingo con solo 58,2 milioni di euro.

L’Italia è la nazione con il tasso più basso di giocatori online

Il Belpaese è l’ultimo in Europa per volumi di gioco online rispetto al totale del gioco d’azzardo. Infatti, nel 2019 in Italia solamente il 10.6% delle transazioni del settore avvenivano online, contro il 58.8% di Svezia, il 54.6% di Danimarca e il 45.3% del Regno Unito.

Una differenza schiacciante, forse dovuta alla componente sociale che spesso è associata al gioco in Italia e al maggiore analfabetismo informatico che affligge il nostro paese.

Le tendenze ci dicono, però, che anche in Italia il gioco online sta aumentando, specialmente se considerato che sempre più scommesse e puntate vengono effettuate dai dispositivi mobili.

Il Regno Unito è la nazione con i maggiori volumi di gioco online d’Europa

I volumi totali di gioco online per nazione, forniti dall’Associazione Europea del Gioco d’Azzardo e delle Scommesse Sportive, fanno una panoramica interessante su quelli che sono effettivamente i ricavi della versione immateriale.

In particolare, si può osservare come Svezia e Danimarca, nazioni piuttosto piccole in termini di popolazione, specialmente se comparate con l’Italia, contribuiscano con volumi di tutto rispetto: la prima con il 6,2% dei ricavi totali a livello europeo e la seconda con il 3,2%.

Per capire meglio la rilevanza di questi mercati basti pensare che la popolazione della Svezia è l’1,3% degli abitanti europei, mentre la Danimarca intorno allo 0,7%.

Il Regno Unito, invece, stacca tutte le altre nazioni contribuendo a più del 30% dei ricavi da giochi online in Europa. Segue la Germania, con 11,4% e la Francia, con 9,2%.

L’Italia solo quarta, con 8,7%, seguita dalla Svezia.

Il gioco fisico sarà lento a riprendersi

La EGBA (Associazione Europea del Gioco e delle Scommesse) ritiene che, anche a seguito delle riaperture che hanno interessato l’Europa durante il 2021, il gioco fisico non tornerà ai livelli precedenti, o per lo meno non nei prossimi anni.

L’Associazione stima che i ricavi delle strutture fisiche raggiungeranno i livelli del 2019 solamente nel 2026.

Infatti, mentre i volumi di ricavi attesi dell’industria nel suo insieme sembrerebbero tornare ai livelli pre-chiusure, la crescita del gioco online farà da freno per la ripresa del gioco fisico, mettendo in serio pericolo, purtroppo, 150 mila addetti del settore.