Malattie cardiovascolari: salute digitale nuova frontiera


La ricerca punta a sfruttare i progressi della salute digitale per migliorare la consapevolezza, la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari a livello globale

Chiusura dell'auricola atriale sinistra più efficace con un dispositivo a duplice meccanismo

Sfruttare i progressi della salute digitale per migliorare la consapevolezza, la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari a livello globale è stato il tema del World Heart Day 2021.

Istituita dalla World Heart Federation nel 2000, la “giornata del cuore” si propone di continuare a sensibilizzare sul fatto che le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte in tutto il mondo. Secondo i dati prodotti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2020 le malattie cardiovascolari hanno provocato quasi 18 milioni di decessi, ma l’aspetto più scoraggiante di questo enorme numero di morti è che l’80% delle malattie cardiache e dell’ictus prematuri è prevenibile.

Il tema del WHD 2021 è stato “heart to connect”, ovvero sfruttare il potere della salute digitale per migliorare la consapevolezza, la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari. Resta da approfondire quali siano le evidenze a sostegno dell’impatto della salute digitale sugli esiti di queste patologie.

Il termine “salute digitale” comprende una serie di tecnologie come piattaforme sanitarie elettroniche e mobili (eHealth e mHealth), telemedicina, dispositivi indossabili, sensori e intelligenza artificiale. La Società Europea di Cardiologia ha sul suo sito web una sezione che esamina la salute digitale in azione, con una serie di esempi su come queste soluzioni vengono utilizzate per supportare sia i medici che i pazienti.

Un migliore accesso alle cure
Nel loro insieme, ciascuna di queste innovazioni è progettata per migliorare sia l’accesso che l’erogazione dell’assistenza sanitaria. Esistono già molti esempi che testimoniano il valore delle tecnologie digitali in cardiologia, come nel caso dell’offerta di educazione sanitaria e teleriabilitazione, oltre che per la previsione delle malattie.

Grazie a un crescente accesso a internet e ai dispositivi abilitati alla telemedicina e all’intelligenza artificiale, i progressi nella salute digitale forniscono un impulso per migliorare l’accesso e ottenere una maggiore equità nell’assistenza sanitaria per i milioni di persone che sono a rischio o che vivono con malattie cardiovascolari, in particolare quanti vivono in contesti con meno risorse e un accesso limitato al trattamento medico “in presenza”. Anche se la trasformazione digitale non può essere una bacchetta magica per risolvere tutte le difficoltà, potrebbe aiutare a ridisegnare il panorama dell’assistenza sanitaria migliorando l’accesso alle cure per le popolazioni meno abbienti e riducendo la pressione sui sistemi sanitari sovraccarichi.

Gli studi confermano l’utilità della tecnologia
Una revisione sistematica e una meta-analisi del 2015, che ha interessato 51 studi, ha valutato l’impatto delle innovazioni digitali sugli esiti cardiovascolari come malattia cardiovascolare e mortalità per tutte le cause rispetto ai gruppi di controllo senza tali interventi. Ne è emersa una riduzione del 39% degli esiti cardiovascolari, accompagnata da riduzioni del peso e dell’indice di massa corporea rispetto ai controlli.

Una revisione del 2019 ha rilevato che l’insufficienza cardiaca e l’ictus erano le due condizioni cardiovascolari più comuni che sono state gestite con interventi di salute digitale. Nella conclusione gli autori hanno affermato che «la maggior parte degli studi erano analisi di costo-efficacia di buona qualità, di durata adeguata e che in tutti è stato riscontrato che gli interventi sanitari digitali sono convenienti».

Restano alcune barriere da superare
Nonostante questi sviluppi promettenti, una delle principali barriere ancora da abbattere è il cambiamento dei fattori modificabili dello stile di vita cardiovascolare, come il fumo, la riduzione dell’assunzione di alcol e l’aumento dei livelli di esercizio fisico. Anche in questo caso la salute digitale potrebbe facilitare la soluzione. In una revisione di studi su tecnologie digitali come telefoni cellulari, Internet, app per smartphone e dispositivi indossabili, gli autori hanno scoperto che queste innovazioni possono migliorare alcune misure modificabili dello stile di vita come un’alimentazione sana e un maggiore livello di attività fisica, oltre al fatto che queste tipologie di interventi si sono dimostrati decisamente più efficaci quando usati in combinazione.

L’attuale pandemia di Covid-19 ha sicuramente stimolato l’incorporazione della salute digitale nella medicina. I blocchi nazionali imposti da molti paesi hanno costretto i sistemi sanitari ad evolversi rapidamente e ad adottare misure digitali per mantenere un livello adeguato dei servizi. Grazie a questa esperienza ci si augura che da ora in poi la salute digitale sia percepita come parte della nuova normalità per i servizi cardiovascolari e che favorisca il successo del World Heart Day.

Bibliografia

Pinto FJ et al. World Heart Day 2021: COVID-19, digital health, and tackling cardiovascular disease. Lancet. 2021 Sep 28;S0140-6736(21)02144-9. 

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