Mangiare frutta e verdura aiuta la salute mentale dei bimbi


I bambini che mangiano più frutta e verdura sono più sani anche mentalmente: lo ha scoperto uno studio condotto nel Regno Unito

I bambini che mangiano più frutta e verdura sono più sani anche mentalmente: lo ha scoperto uno studio condotto nel Regno Unito

Un nuovo studio nel Regno Unito ha scoperto che una maggiore assunzione di frutta e verdura negli studenti della scuola secondaria aiuta a migliorare la salute mentale. I ricercatori hanno effettuato indagini in più di 50 scuole nel Regno Unito, per un totale di quasi 11.000 studenti coinvolti.
La ricerca pubblicata su BMJ Nutrition, Prevention & Health mostra che una maggiore assunzione di frutta e verdura è fortemente collegata ad una migliore salute mentale negli studenti della scuola secondaria. Inoltre, la ricerca mostra che una colazione e un pranzo nutrienti sono associati al benessere emotivo, indipendentemente dall’età.

“È bello vedere una ricerca che si concentra sui bambini, sulla buona nutrizione e sui suoi effetti sulla salute mentale. Soprattutto in un momento coem questo, con la pandemia, che ha causato molto stress e ansia nei bambini “, ha detto Audrey Koltun, specializzata in endocrinologia pediatrica al Cohen Children’s Medical Center di NY.

Solo il 25 % dei ragazzi della scuola secondaria e il 28,% di quelli della scuola primaria hanno riferito di mangiare le cinque porzioni raccomandate di frutta e verdura al giorno. Il 10% e 9%, rispettivamente, non mangiavano frutta e verdura. Circa il 21% dei ragazzi della scuola secondaria e il 12% degli studenti della scuola primaria ha mangiato solo una bevanda non energetica o niente per colazione, mentre l’11% non ha mangiato il pranzo.

“Per fornire i mattoni per lo sviluppo e la funzione del corpo sia nei bambini che negli adulti, compresa la crescita e la replicazione delle cellule, la sintesi del DNA, il metabolismo dei neurotrasmettitori e degli ormoni, è necessaria una nutrizione ottimale, fondamentale per lo sviluppo del cervello”.