Giovanna Beretta è la nuova presidente di Simfer


Giovanna Beretta è la nuova presidente nazionale di Simfer, la Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa che rappresenta i medici fisiatri italiani

giovanna beretta

Giovanna Beretta, direttore della Struttura complessa di Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione dell’Ospedale Niguarda, è la nuova presidente di Simfer, la Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa che rappresenta i medici fisiatri italiani.

È stata eletta nel corso del 49° Congresso nazionale, che si è svolto dal 28 al 31 ottobre al MiCo Convention Centre di Milano. La fisiatra lombarda – vive e opera a Varese – è la prima donna a ricoprire la carica di presidente in 63 anni di storia Simfer e succede a Pietro Fiore, ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa all’Università degli Studi di Bari, rimasto in carica un anno in più dei tre anni canonici a causa della pandemia di Covid che ha reso impossibile lo svolgimento di un congresso in presenza nel 2020.

Sono stati rinnovati anche gli organi societari. Nuovo segretario generale è Carlo Damiani, mentre i componenti del Consiglio di presidenza rinnovato sono Ernesto Andreoli, Stefano Bargellesi, Andrea Bernetti, Alessandro de Sire, Silvia Galeri, Giovanni Iolascon, Giulia Letizia Mauro, Lia Rusca. I probiviri sono Giovanni Antonio Checchia e Bruna Lombardi, sindaco unico Roberto Conte.

Importanti i numeri del Congresso che ha eletto la nuova presidente, sul tema “Le radici del futuro”. In quattro giornate di congresso – da giovedì 28 a domenica 31 ottobre – sono stati presenti 1.200 iscritti, 300 relatori, 80 sponsor con relativi stand. Curiosamente, è la prima volta in 49 anni che i fisiatri italiani si ritrovano a Milano: proprio la dottoressa Beretta in questi giorni è stata la presidente del Congresso.

«Dal precedente consiglio e dal presidente Pietro Fiore raccolgo un’eredità importante», è il commento della nuova presidente Simfer, «per affrontare la sfida di restituire alla riabilitazione il ruolo e la considerazione che merita all’interno del Sistema Sanitario Nazionale. Mai come ora, e al congresso di Milano lo abbiamo visto ampiamente, sia la scienza, sia organizzazioni internazionali come l’Oms, sia soprattutto i pazienti chiedono alla riabilitazione di assumere un ruolo centrale per i prossimi anni. A Simfer spetterà rappresentare le specificità della nostra disciplina presso le istituzioni, affinché le persone che vivono una condizione di disabilità temporanea o continuativa e quindi hanno bisogno di riabilitazione non siano escluse, perché ancora oggi troppe persone non possono accedere ai trattamenti riabilitativi».

Una parola infine sul Congresso nazionale che si chiude: «Simfer esce dal congresso con una squadra di grande valore e molto coesa, pronta a mettersi al lavoro per affrontare esigenze rese ancora più acute dal post pandemia».

Giovanna Beretta, laureata nel 1983 all’Università degli Studi di Milano, si è specializzata nella stessa  Università prima in Anestesiologia e Rianimazione nel 1986 e poi in Terapia Fisica e Riabilitazione nel 1990. È stata professore a contratto nelle Università degli Studi di Pavia, Università dell’Insubria, Università Statale di Milano – specializzazione di Medicina Fisica e Riabilitazione dal 1996 al 2018.

È stata anche direttore della Medicina Fisica e Riabilitazione presso l’Ospedale di Circolo di Busto Arsizio, sia del presidio di Busto che di Saronno dal 2003. Dal 2007 dirige la Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione dell’Ospedale Niguarda. Dal 2014 è anche direttore del Dipartimento Funzionale Interaziendale Riabilitazione. Nel 2021 è stata eletta presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Varese. È Segretario Regionale SIMFER per la Lombardia dal 2015.

Ricopre poi la carica di vice presidente della  Commissione Medico-Scientifica AISLA (Società Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). È stata componente per  Niguarda del CdA della Fondazione Serena – Centro Nemo e componente del Comitato Scientifico della SNAMID (Società Scientifica di Medicina Generale). Dal 2006 è membro di numerosi tavoli tecnici, consulte della Regione Lombardia e del Ministero della Salute sulla riabilitazione sui temi – tra gli altri – dei ricoveri di riabilitazione ospedaliera, sviluppo dei servizi di riabilitazione, monitoraggio delle prestazioni, standard in campo riabilitativo. Ha fatto parte del Comitato tecnico-scientifico di Europa Donna dal 2017 al 2019. Autrice di diverse pubblicazioni, ha partecipato in qualità di relatrice a corsi, congressi e convegni inerenti alla disciplina di Recupero e Riabilitazione.