Rimini: 8 neonati in ospedale per il virus sinciziale


Il virus sinciziale preoccupa Rimini: 8 neonati in ospedale. Il direttore di pediatria: “E’ in anticipo, più ricoveri e accessi in pronto soccorso”

Allarme per i neonati, il virus respiratorio sinciziale tornerà a circolare. Parla il responsabile del pronto soccorso pediatrico del policlinico Umberto I di Roma

L’infezione da virus sinciziale (Vrs) colpisce anche nel riminese: aumentano gli accessi al pronto soccorso di bambini di pochi mesi per tosse forte e difficoltà respiratorie causate dal virus sinciziale e attualmente, nel reparto di Pediatria dell’ospedale Infermi, sono 8 i bimbi ricoverati, tutti con meno di tre mesi di vita. L’infezione da Vrs, salita recentemente alla ribalta dei social e delle cronache per aver interessato la figlia della coppia vip Ferragni-Fedez, ha ormai assunto le dimensioni di un’epidemia in tutto lo stivale, accrescendo le preoccupazioni delle famiglie italiane. Non c’è solo il Covid-19 insomma con cui fare i conti in questa stagione invernale.

“Anche nel riminese dal mese di ottobre stiamo assistendo ad un aumento degli accessi in Pronto soccorso e dei ricoveri in reparto di bambini con infezioni da virus respiratorio sinciziale”, così, contattato dalla Dire, il direttore di Pediatria dell’ospedale Infermi di Rimini, Gianluca Vergine, spiega che il trend nazionale non ha lasciato indenne la provincia romagnola.

VIRUS SINCIZIALE: COME SI TRASMETTE?

Il Vrs in realtà non è una novità: “È un patogeno molto comune e contagioso, e come il virus dell’influenza provoca epidemie annuali- chiarisce il medico- con un picco solitamente nei mesi di gennaio-febbraio”. E come i malanni più comuni della stagione invernale “si trasmette per via aerea o per contatto diretto delle secrezioni nasali infette con le membrane mucose degli occhi, della bocca e del naso“.

VIRUS SINCIZIALE, COSA CAUSA?

Cosa lo può rendere pericoloso? “Il Virus sinciziale – prosegue il direttore di Pediatria come riferisce la Dire (www.dire.it) – è la causa più comune di bronchiolite, l’infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni, e di polmonite nei bambini sotto i due anni, ma può infettare bambini di qualsiasi età, anche se è più comune in quelli tra i 2 e gli 8 mesi”, a cui può creare più problemi.

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