Miocardite dopo vaccino Pfizer e Moderna: Ema valuta nuovi dati


L’Ema valuta nuovi dati sulla miocardite dopo il vaccino a mRNA Pfizer e Moderna: ha chiesto alle case farmaceutiche di eseguire una revisione approfondita di tutti i dati pubblicati

Vaccino Covid Pfizer terza dose

Il Prac, Comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea del farmaco Ema, sta valutando ulteriori dati che forniscano maggiori informazioni sul rischio di miocardite e pericardite a seguito della vaccinazione con i vaccini anti Covid-19 a mRna: Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. Come spiega la Dire (www.dire.it) lo rende noto l’ente regolatorio Ue, riportando le conclusioni principali emerse dall’ultimo incontro del pool di esperti, tenutosi dal 25 al 28 ottobre.

Il Prac, che aveva precedentemente esaminato i casi di miocardite e pericardite segnalati spontaneamente nello Spazio economico europeo (See), ha ora chiesto alle aziende che commercializzano questi vaccini di eseguire una revisione approfondita di tutti i dati pubblicati sull’associazione tra miocardite e pericardite, compresi quelli relativi agli studi clinici, quelli della letteratura e quelli disponibili nel pubblico dominio. L’Ema continuerà a monitorare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini e comunicherà ulteriori aggiornamenti quando saranno disponibili nuove informazioni. Miocardite e pericardite sono condizioni infiammatorie del cuore. I sintomi possono variare ma includono spesso mancanza di respiro, dolore toracico e battito cardiaco accelerato che può essere irregolare (palpitazioni).