Ritorna il campionato italiano di debate


Via al secondo Campionato Italiano Giovanile di Debate, sport mentale di squadra: riparte la più grande competizione italiana di dibattito per giovani dai 14 ai 19 anni

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Via al secondo Campionato Italiano Giovanile di Debate. Dopo il grande successo della prima edizione (oltre 200.000 visualizzazioni delle finali in diretta streaming) e il patrocinio concesso da Commissione Europea e Parlamento Europeo per l’alto valore educativo dell’iniziativa, riparte la più grande competizione italiana di dibattito per giovani dai 14 ai 19 anni.

Il Debate è uno sport mentale di squadra. Due squadre si sfidano rappresentando le posizioni “Pro” e “Contro” e dibattendo una mozione controversa loro assegnata. L’esito delle gare, determinato da una giuria di esperti, dipende da alcune specifiche abilità: pensare criticamente, argomentare e comunicare chiaramente, e, non da ultimo, cooperare. Per questo, negli ultimi anni la pratica del debate si sta diffondendo a scuola come metodologia didattica. Questo aspetto è sottolineato dal Presidente della Società Nazionale Debate Italia, Manuele De Conti, per le sue ricadute educative: “Il debate è da sempre un’attività pensata principalmente per finalità didattiche. Oggi si sta affermando come una delle pratiche più coinvolgenti per stimolare le soft skills, non solo dei più giovani”.

Il primo round di gare avrà inizio mercoledì 27 ottobre e il campionato proseguirà con dodici round complessivi nell’arco di sette mesi per concludersi con le finali a eliminazione diretta tra le migliori otto squadre il 7 e 8 maggio 2022.

Ideato nei mesi più bui della pandemia nel 2020, il modello organizzativo di questa competizione, svolta quasi totalmente online, testimonia la resilienza e l’innovazione del mondo scolastico: “Differentemente dalle classi, per “piccoli gruppi” lo spazio online non impedisce una comunicazione interattiva ed empatica, e rende più comodo incontrarsi. Abbiamo pensato di enfatizzare questa peculiarità costruendo una piattaforma che agevolasse l’incontro delle squadre”, sottolinea il Direttore della SNDI, Matteo Giangrande.

Anche quest’anno la partecipazione è più che incoraggiante per un’attività relativamente nuova nel panorama italiano (non è così a livello globale) e volontaria: 80 squadre iscritte, provenienti da tutta Italia, più di 120 coach, 430 debater, quasi 200 giudici. Tutte le informazioni sono reperibili sulla piattaforma online del campionato campionatoitalianodebate.it.

“Lo staff organizzativo è pronto per questa nuova avventura – afferma Marco Costigliolo, Responsabile del Campionato – Ci auguriamo che le condizioni sanitarie consentano di realizzare l’evento finale il 7 e l’8 maggio con le gare dal vivo e aperte al pubblico, caratteristiche che fanno parte della natura stessa del Debate.

Che cos’è il Debate? Scoprilo in due minuti: campionatoitalianodebate.it