Sfera Ebbasta torna con due nuove canzoni


Sfera Ebbasta torna con due nuovi singoli: fuori “Triste” e “Uhlala”. Il rapper pubblica anche i videoclip ufficiali dei pezzi

sfera ebbasta

Due singoli al prezzo di uno. Sfera Ebbasta torna a sorpresa su tutte le piattaforme con “Uhlala”, prodotta da Charlie Charles, e “Triste” con Feid. Brani che arrivano senza troppo preavviso dopo il successo del disco “Famoso”.

Il rapper regala nei due brani uno sguardo tra passato e presente: “Uhlala” oscilla tra gli anni dell’adolescenza di periferia e quelli del successo, quando fan, lusso sfrenato e / zeri sul bank account / sono una regola. Questa canzoneprodotta da Charlie Charles, è senz’altro una traccia circondata da grande hype: comparsa in alcune sequenze del film “Famoso” diretto da Pepsy Romanoff, ha da subito catalizzato la curiosità e l’interesse dei fan, per mesi in attesa del rilascio ufficiale.

“Triste” è, invece, un nuovo capitolo del progetto internazionale di Sfera Ebbasta. Nel brano scritto e realizzato con Feid, i due rapper mettono al centro delle loro barre una lei dal cuore congelato, che per il fascino maledetto di soldi e celebrità ha rinunciato a scappare con il vero amore. La scelta delle sonorità e la collaborazione con Feid danno prova di come Sfera prosegua nella costruzione della latino gang internazionale – così ribattezzata da J Balvin, il sodalizio artistico fra l’Italia, la Colombia e tutto il mondo latin per portare la musica italiana dove raramente è arrivata. “Triste” è anche un videoclip, fuori su YouTube, tutto atmosfere hollywoodiane e popolato da ragazze e corse rally su auto dalle tinte shocking.

“Uhlala” “Triste” come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) chiudono il cerchio di “Famoso” a distanza di quasi un anno dalla release. Con 16.264.218 di stream Sfera ha realizzato il record italiano di stream su Spotify di un album in un giorno, ma il dato più significativo è che ad oggi ogni traccia contenuta nel disco ha ottenuto una certificazione Fimi/GfK, raggiungendo un risultato che nella nostra musica ha pochissimi precedenti.