Scioglimento Forza Nuova: interviene Casapound


Casapound sui social: “Sciogliere Forza nuova con un decreto? Una deriva autoritaria. Non chiederemmo mai lo stesso per No Tav, Cobas e gruppi antagonisti”

Casapound sui social: “Sciogliere Forza nuova con un decreto? Una deriva autoritaria. Non chiederemmo mai lo stesso per No Tav, Cobas e gruppi antagonisti”

“Stiamo assistendo a una deriva autoritaria e a un imbarbarimento della politica in Italia come mai prima d’ora. E l’ipotesi di sciogliere Forza nuova con un decreto del governo, senza che ci sia stata prima una sentenza, lo rivela inequivocabilmente. Così come lo dimostrano le inchieste a orologeria e il tentativo di mettere sotto ricatto partiti come Fratelli d’Italia e Lega: ‘dichiaratevi antifascisti o siete fuori dall’arco costituzionale’. Ma veramente vogliamo tornare ai tempi della Santa Inquisizione? Davvero serve questo alla nostra Nazione?”. Così su facebook CasaPound Italia come riferisce la Dire (www.dire.it).

“Dal movimento di Roberto Fiore – prosegue Cpi – ci distinguono tante cose, da sempre, il linguaggio comunicativo e lo stile prima di tutto. Ma non è questo il punto. No Tav, Cobas e movimenti antagonisti sono cento volte più distanti da noi di Fn, eppure non chiederemmo mai lo scioglimento di questi movimenti, che pure di città a ferro e fuoco e di guerriglia urbana ne sanno qualcosa. In Italia la responsabilità penale è personale e ciascuno risponde delle proprie azioni: reprimere il dissenso, criminalizzare un intero mondo e farlo per decreto, in base a informazioni sommarie e sull’onda di un’isteria di massa – guarda caso preelettorale – è la morte dello Stato di diritto. E potrebbe essere solo l”antipasto’ di una cena che prima o poi sarà indigesta per tutti, a seconda di chi siederà a palazzo Chigi”.