Tra i 50 migliori ristoranti al mondo ce ne sono 4 italiani


Quattro ristoranti italiani nei primi 50 al Mondo: la classifica ufficiale dei posti top per mangiare secondo il World’s 50 Best Restaurants

Quattro ristoranti italiani nei primi 50 al Mondo: la classifica ufficiale dei posti top per mangiare secondo il World's 50 Best Restaurants

Quattro ristoranti italiani nei 50 migliori al Mondo. Un deciso passo in avanti nella speciale classifica delle cucine più apprezzate del Pianeta secondo il World’s 50 Best Restaurants, rassegna ventennale interrotta lo scorso anno a causa della pandemia. Una celebrazione accolta con particolare emozione da un settore che ha particolarmente risentito delle restrizioni dovute al Covid. Il primo posto, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), lo conquista confermando le previsioni il danese Noma di René Redzepi. Tra gli italiani: il Lido 84 dei fratelli Camanini sale dal 78° al 15° posto, poi Piazza Duomo di Enrico Crippa dal 29esimo al 18esimo, Reale di Niko Romito dal 51esimo al 29esimo e Le Calandre dei fratelli Alajmo dal 31esimo al 26esimo.

LA CLASSIFICA

1 Noma, Copenaghen, Danimarca

2 Geranium, Copenaghen, Danimarca

3 Asador Etxebarri, Atxondo, Spagna

4 Central, Lima, Perù

5 Disfrutar, Barcellona, Spagna

6 Frantzen, Stoccolma, Svezia

7 Maido, Lima, Perù

8 Odette, Singapore

9 Pujol, Città del Messico, Messico

10 The Chairman, Hong Kong (il ristorante che ha fatto il balzo maggiore)

11 Den, Tokyo, Giappone

12 Steirereck, Vienna, Austria, premiato anche per l’ospitalità

13 Don Julio, Buenos Aires, Argentina

14 Mugaritz, San Sebatian, Spagna

15 Lido 84, Gardone Riviera, Italia, la più alta new entry (era 78° nel 2019)

16 Elkano, Getaria, Spagna

17 A casa do porco, San Paolo, Brasile

18 Piazza Duomo, Alba, Italia (era 29° nel 2019)

19 Narisawa, Tokyo, Giappone

20 Diverxo, Madrid, Spagna, new entry

21 Hisa Franko, Caporetto, Slovenia

22 Cosme, New York, Usa

23 Arpege, Parigi, Francia

24 Septime, Parigi, Francia

25 White Rabbit, Mosca, Russia

26 Le Calandre, Rubano, Italia (era 31° nel 2019)

27 Quintonil, Città del Messico, Messico

28 Benu, San Francisco, Usa

29 Reale, Castel di Sangro, Italia (era 51° nel 2019)

30 Twins Garded, Mosca, Russia

31 Restaurant Tim Raue, Berlino, Germania

32 The Clove Club, Londra, Regno Unito

33 Lile’s, Londra, Regno Unito

34 Burnt Ends, Singapore

35 Ultraviolet, Shangai, Cina

36 Hof van Cleve, Kruishoutem, Belgio

37 Singlethread, Healdsburg, Usa

38 Borago, Santiago, Cile, premiato anche per la sostenibilità

39 Florilege, Tokyo, Giappone

40 Suhring, Bangkok, Tailandia

41 Allenò Paris, Pavillon Ledoyen, Parigi, Francia

42 Belcanto, Lisbona, Portogallo

43 Atomix, Ny, Usa

44 Le Bernardin, Ny, Usa

45 Nobelhart & Schutzig, Berlino, Germania, new entry

46 Leo, Bogotà, Colombia

47 Maaemo, Oslo, Norvegia

48 Atelier Crenn, San Francisco, Usa (era 35a nel 2019, premiata con l’Icon Award)

49 Azurmendi, Larrabetzu, Spagna

50 Wolfgat, Paternoster, Sud Africa, new entry