Fuori in digitale “Nagran” dei Fanfara Station


I Fanfara Station tornano sulle scene con il nuovo singolo NAGRAN, prima anticipazione del loro prossimo lavoro discografico in uscita su GOGO

Fuori in digitale "Nagran" dei Fanfara Station

Fanfara Station tornano sulle scene con il nuovo singolo NAGRAN, prima anticipazione del loro prossimo lavoro discografico in uscita su GOGO, sussidiaria di Garrincha Dischi dedicata alla world music e alla contaminazione senza bussola tra generi. Il brano – in uscita il prossimo 8 ottobre –  racchiude il marchio di fabbrica del trio cosmopolita e fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica, i ritmi e i canti del Maghreb.

Un vero e proprio dance party animato da soli tre musicisti: Marzouk Mejri – noto cantautore e polistrumentista tunisino già al fianco di James Senese, Daniele Sepe, 99 Posse, etc. – Charles Ferris – trombettista statunitense, autentico esploratore delle tradizioni musicali del mondo – e Marco Dalmasso aka Ghiaccioli e Branzini – DJ/producer torinese capace di contaminare in maniera inedita elettronica con blues, jazz e folk.

Una storia rara che celebra l’epopea delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il Medio Oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe.

NAGRAN è il primo passo che segna l’atteso ritorno dei Fanfara, pronti a tornare sulla scena internazionale dopo aver conseguito numerosi riconoscimenti dal Bel Paese (Premio Andrea Parodi) al resto del mondo (Sziget, Womex, Global Toronto).

BIOGRAFIA

Marzouk Mejri è un cantautore e musicista tunisino, è considerato uno dei più grandi percussionisti residenti in Italia. È nato a Tebourba, a circa 30 km dalla capitale Tunisi, in una famiglia di musicisti; suo padre era un famoso suonatore di rullante oltre che di darbouka. Da 18 anni vive in Italia, a Napoli, dove ha collaborato con numerosi illustri musicisti: Daniele Sepe, James Senese, Eduardo De Crescenzo, 99 Posse, Peppe Barra e molti altri.

Da più di 10 anni è il leader del gruppo Marzouk Ensamble e di numerosi altri progetti a lui collegati. Nel 2006 ha inciso il suo primo CD Genina. Parallelamente al lavoro di musicista Marzouk è leader di un presidio Slow Food in Tebourba, Tunisia dove aiuta a sostenere un tradizionale cous cous di grano antico lavorato a mano. Slow Food Tebourba è stato uno sponsor del Festival Musica in Tunisia, dove Fanfara Station si è esibito lo scorso agosto.

Charles Ferris Californiano di San Francisco, trombettista ed etnomusicologo, arriva a Napoli come borsista Fulbright con una ricerca sulle tradizioni e i canti della Campania. A San Francisco ha suonato con i Japonize Elephants, l’orchestra di salsa Quimbombo e ha fondato i Four Flea Circus. In Italia dal 2006, ha collaboato con: Sineterra, La Mescla, ‘E Zezi, Lisa Mezzacappa, Marcello Giannini, Ajar, Jewlia Eisenberg, Francesco Forni, Insula Dulcamara, Flo, Maxmaber Orkestar, The Enthusiastics, Joseph Martone, il collettivo napoletano di musica improvvisata Crossroads Improring.

Ghiaccioli e Branzini negli anni ha affinato quello che si può definire uno stile inconfondibile. Se la base è sempre la musica elettronica, le contaminazioni invece sono molteplici: rimandi al Blues, al Jazz e alla musica folk. Dal 2012 ad oggi Ghiaccioli e Branzini è attivo in un no-stop tour con numerosi progetti di interazione tra musica elettronica e musica suonata: Camillocromo Beat Band, Hugolini. Negli ultimi anni ha composto diverse colonne sonore per Spot televisivi, Fashion Show e per campagne pubblicitarie collaborando con brand internazionali quali: Noris, Superduper Hats, Gucci, Levi’s, Guess,  Archivio Personale, Sebago, Saks Fifth Avenue e molti altri…

Nel 2018 vincono il premio Folk-it come miglior opera di reinterpretazione folk italiano e nel 2019 sono vincitori del Premio Internazionale Andrea Parodi. Numerose sono le partecipazioni a Festival nazionali e Internazionali tra cui lo Sziget di Budapest 2019 e il Worldwide Music Expo (WOMEX) 2020.