La riscossa della Juventus parte dalla Champions


La Juventus lanciata dopo la falsa partenza in campionato: la svolta per la squadra di Allegri, orfana di Ronaldo, è arrivata in Champions League.

La Vecchia Signora non muore mai. La Juventus non aveva iniziato la stagione nel migliore dei modi: un pareggio con l’Udinese, la sconfitta ad Empoli, un altro pareggio con il Milan e poche prestazioni convincenti.

La partenza di Ronaldo sembrava aver avuto un duro contraccolpo psicologico sugli uomini di Mister Allegri e i risultati stentavano ad arrivare.

L’unica certezza delle prime apparizioni dei bianconeri in campo è stata la Champions League. Un convincente 3 a 0 al Malmoe aveva regalato i primi 3 punti della stagione, seppur in Europa. Europa che, ancora una volta, si è dimostrata un’occasione per tornare ad avere alcune certezze soprattutto in difesa.

La stagione della Juve comincia da qui

Dopo qualche risultato piuttosto deludente, la Juventus ha sfoderato una prestazione davvero convincente contro i campioni d’Europa della UEFA Champions League: il Chelsea.

Gli uomini di Tuchel sono venuti a Torino per fare risultato e ottenere i tre punti che avrebbero consentito loro di rafforzare la posizione nel girone della Champions League. Protagonisti come Jorginho e Lukaku erano pronti a far vedere “i sorci verdi” alla retroguardia bianconere che viene bucata da 19 partite in campionato. La Juve è anche orfana dei suoi due migliori attaccanti: Morata e Dybala. Sembra essere tutto già scritto.

Invece, Massimiliano Allegri si inventa una mossa delle sue. Sceglie di schierare una Juventus atipica con Bernardeschi come “falso nueve” a muoversi tra le linee e Chiesa nella posizione da centravanti. Queste due pedine hanno già giocato insieme con l’Italia e hanno un buon affiatamento. Chissà se..

La partita inizia e la Juventus ha decisamente il pallino del gioco. Si chiude in difesa, fa circolare la palla e riparte in contropiede quando possibile. Il classico gioco “all’italiana”.

Questa volta, De Ligt e Bonucci non fanno passare neanche una mosca. Lukaku non riesce a girarsi e a penetrare nella difesa bianconera. Viene annullato e chiude la partita con zero tiri verso lo specchio della porta.

La ripresa inizia e proprio da uno scambio tra Chiesa e Bernardeschi, la Juve segna il primo e unico gol del match. Federico Chiesa di smarca e con un sinistro preciso e potente buca il portiere del Chelsea. 1 a 0, palla al centro.

La partita non offre tante altre emozioni. La Juve ha la possibilità di chiudere il match e il Chelsea, con l’ultimo calcio d’angolo, di pareggiarlo. Nulla da fare. Vince la Juve, 3 punti e testa del girone.

In campionato, la Juve sembra avere un’altra faccia: un po’ come il Dottor Jekyll e Mr. Hide. La partita con lo Spezia è stata rocambolesca con la Vecchia Signora che ha rischiato di perdere la faccia con una prestazione inguardabile.

Tuttavia, dopo i 3 punti con lo Spezia, si sono aggiunti altri 3 punti con la Sampdoria (sempre con qualche difficoltà) e poi i 3 punti nel derby di Torino (allo scadere). Adesso la Juventus è settima in classifica ma è ancora in una posizione di classifica che non le compete. Le prossime gare dei bianconeri sono rispettivamente contro Roma e Inter. Un bel banco di prova per confermare quanto di buono fatto nelle ultime gare e rosicchiare punti dalle squadre più in alto in classifica.

Le ultime prestazioni in Champions League della Juventus hanno convinto proprio tutti. Se il 3 a 0 su Malmoe era alla portata dei bianconeri, ma assolutamente non scontato, l’1 a 0 sul Chelsea è stato un vero e proprio capolavoro di tattica e strategia. Nonostante l’inizio traballante in campionato, la Juventus è in piena corsa per essere una delle protagoniste di questa Champions League. Ecco perché, sui siti scommesse stranieri la quota Juve vincente Champions si è abbassata fino a 15.00. Che sia la volta buona?