Accademia Costume & Moda rafforza l’area comunicazione


Nuovo Comitato Scientifico dell’Area Comunicazione di Accademia Costume & Moda con Sara Sozzani Maino, Antonio Mancinelli e Paolo Ferrarini

sara sozzani maino

Accademia Costume & Moda (ACM) annuncia la creazione di un Comitato Scientifico dedicato all’Area Comunicazione (sia per i Corsi triennali che per i Master) che lavorerà di concerto con la direzione di Accademia per sviluppare nuovi contenuti sempre attuali e in grado di formare le molteplici figure che richiede un mercato in costante e rapida evoluzione.

Il Comitato scientifico è composto da Sara Sozzani Maino (Deputy Editor in Chief Special Projects Vogue Italia e Direttore Vogue Talents), Antonio Mancinelli (giornalista, scrittore, docente e curatore), Paolo Ferrarini (docente, curatore e giornalista), Barbara Trebitsch (Direttore Didattico ACM), Adrien Roberts (International Director of Education ACM) e Sara Azzone (Direttore Sede ACM Milano).

Il primo intervento, messo in campo dal nuovo Comitato Scientifico, è il lancio del Corso Triennale in Comunicazione di Moda: Fashion Editor, Styling & Communication (FESC) anche presso la sede di Milano (via Fogazzaro, 23) in concomitanza con il nuovo anno accademico 2021/22, con lo scopo di formare figure professionali preparate a lavorare negli ambiti della narrativa del prodotto e del brand, siano essi intesi come editoria, styling o comunicazione in senso più generale.

Il corso, che negli ultimi anni a Roma ha avviato collaborazioni progettuali eccellenti con importanti aziende (Industry Project), tra cui Woolrich, Vans e Brioni, prevede la conclusione del ciclo accademico con un Talents dedicato alla comunicazione.

Quest’anno, sono state selezionate Federica Carta e Sara Mencarini. Le due studentesse, supervisionate da Antonio Mancinelli con il supporto di Marco Meloni, hanno lavorato alla creazione di un magazine. È nato, così, BAO Magazine, il cui nome richiama sia il panino cotto a vapore cinese, sia l’acronimo Best Available Option. Creato durante la pandemia, il magazine racconta dei temi di maggiore attualità, non solo del settore moda, ma anche della società in cui viviamo, in linea con lo spirito del corso. BAO è un numero zero. Non ne esiste solo una versione cartacea, ma anche un podcast e una pagina Instagram attiva.