La pittura di Daniele Bongiovanni fa il giro del mondo


Daniele Bongiovanni in mostra in Lituania, Nuovo Messico e ad Auckland, in Nuova Zelanda: verranno contestualizzati alcuni temi chiave del suo percorso

Daniele Bongiovanni, dettagli opere, olio su tela-tavola, 2013-2020

La pittura di Daniele Bongiovanni affonda le radici nella tradizione classica, ma non solo. Nel complesso il suo lavoro è una rappresentazione virtuosa della realtà che, caratterizzata da delicati cromatismi, ci induce a guardare oltre i limiti delle apparenze.

Artista internazionale, con i suoi concept – che in questi anni sono stati allestiti nei principali musei e gallerie – Bongiovanni ha sempre cercato di svelare la “sacralità” che si cela dietro l’elemento terreno, e viceversa. Per fare ciò ha volato dai nostri cieli in tutto il mondo; tra i paesi che hanno più volte accolto le sue opere troviamo: Canada, Cina, Francia, Messico, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera, Thailandia, ecc. Dal 9 al 17 ottobre sarà presente all’Artweek Auckland, in Nuova Zelanda, dove verranno contestualizzati, con un progetto speciale, alcuni temi chiave del suo percorso, compresa l’esistenza al cospetto del tempo nella sua declinazione più concettuale.

Le città selezionate per ospitare le opere del pittore italiano sono sempre numerose. Nel 2020, dopo aver fatto tappa con una personale a Falkirk, in Scozia, è stato coinvolto in importanti rassegne istituzionali, proposte dal Design Museum di Londra e dal 20-21 Visual Arts Centre di Scunthorpe. Nello stesso anno – parallelamente alle esposizioni tenutesi all’estero e a poco più di un anno dalla sua più recente presenza al MACRO di Roma – espone, assieme, tra gli altri, a Carla Accardi e Giulio Turcato, a Palazzo Clemente di Castelbasso, sede della Fondazione Malvina Menegaz.

Tra le fatiche del 2021, troviamo la sua presenza al Taos Center for the Arts, nel Nuovo Messico, alla Šiluvos meno bienalė, in Lituania, con una corposa personale, e alla Temporary Contemporary Art Gallery di Huddersfield; quest’anno, solo nel Regno Unito, l’artista – che nel corso della sua carriera è stato protagonista di centinaia di mostre, che includono la Biennale d’Arte di Venezia e altre biennali estere, a Bangkok, Dar es Salaam e Liverpool – ha esposto in oltre 30 eventi.

Recentemente Bongiovanni – già attivo da tempo nel campo della ricerca, si ricordano le partecipazioni a progetti di varie istituzioni accademiche, come la Dublin City University, il King’s College London, la Queen Mary University of London, il Royal College of Art di Londra e la University of Sussex di Brighton – ha collaborato anche a dei programmi artistici ideati, rispettivamente, dalla Auckland University of Technology e dalla University of Huddersfield.