Vistaprint lancia il programma Recharge Days


Vistaprint sviluppa la cultura Remote-First con il programma Recharge Days: a luglio e agosto i dipendenti hanno avuto mezza giornata di riposo tutti i venerdì

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Con il proposito di estendere il riuscitissimo modello di lavoro a distanza permanente, Vistaprint ha lanciato il programma Recharge Days a livello globale per tutti i suoi dipendenti Remote-First durante l’estate.

La strategia Remote-First di Vistaprint promuove le modalità di lavoro asincrone e collaborative ed è stata premiata negli Stati Uniti, dove Vistaprint è stata inclusa nella lista ufficiale delle migliori imprese per cui lavorare a distanza nel rapporto 2021 pubblicato da Built In.

Nell’ambito del programma Recharge Days, tutto il personale a tempo pieno che lavora a distanza ha ricevuto una mezza giornata libera ogni venerdì di luglio e agosto.

“Il lancio del programma Recharge Days è il prossimo passo per incoraggiare un equilibrio sano tra lavoro e vita privata e per migliorare il benessere dei team Vistaprint”, dice Paul McKinley, vicepresidente della comunicazione di Vistaprint. “È un passo importante nel nostro percorso verso una strategia Remote-First, con la quale miriamo a creare un ambiente e una cultura in cui i membri del team possano prosperare e sentirsi più coinvolti, produttivi e impegnati per raggiungere risultati aziendali migliori.”

Lavoro a distanza aumentato del 53%

Il mondo del lavoro sta cambiando a causa della pandemia, e il lavoro a distanza sta diventando sempre più diffuso e accettato dalle aziende di tutto il mondo. Secondo un rapporto della Banca d’Italia, le aziende che adottano il lavoro a distanza sono aumentate dal 28,7% nel 2019 all’82,3% nel 2020. Nel caso di Vistaprint, l’azienda aveva deciso fin dall’inizio di ricorrere alla strategia Remote-First presso i suoi uffici in tutto il mondo.

Vistaprint è stata tra le prime aziende ad aver adottato il modello di lavoro Remote-First a livello globale. “Dopo pochi mesi, i membri del nostro team ci hanno comunicato che avrebbero preferito il lavoro a distanza come modalità permanente, almeno per la maggior parte delle loro giornate lavorative”, spiega Cristina Pujol, Country Manager Italia.

“La mentalità Remote-First ha offerto nuove opportunità al personale e ha permesso l’assunzione di nuovi talenti, il che ha creato un team più diversificato dal punto di vista geografico, con prospettive ed esperienze culturali che rafforzano il nostro business e la nostra cultura.”

Per Vistaprint, il modello Remote-First porterà vantaggi sotto molti punti di vista: dalla flessibilità del posto di lavoro alla coesione generale del team. Con il modello Remote-First, i datori di lavoro e i dipendenti hanno la possibilità di essere più produttivi in qualsiasi parte del mondo e di contribuire al successo dell’azienda.