Green Pass obbligatorio docenti: Codacons farà ricorso al Tar


Codacons farà ricorso collettivo al Tar del Lazio contro l’obbligo del Green Pass previsto dal Governo per il settore della scuola

Via libera del Comitato Tecnico Scientifico all'estensione da 9 a 12 mesi della validità del Green Pass: personale sanitario e insegnanti respirano

L’Associazione per la Difesa dei Diritti Civili della Scuola e il Codacons raccolgono a partire da oggi le adesioni di docenti e personale scolastico ad un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro l’obbligo del Green Pass previsto dal Governo per il settore della scuola.

Una misura che – spiegano le due associazioni – risulta contraria alle norme europee e si traduce di fatto in un trattamento sanitario obbligatorio per una specifica categoria di lavoratori, con una evidente discriminazione tra cittadini.

“Siamo stati da subito favorevoli ai vaccini contro il Covid e alla campagna vaccinale avviata dal Governo, ma non possiamo tollerare così gravi lesioni dei diritti dei lavoratori e provvedimenti adottati in piena violazione delle disposizioni europee – spiega il presidente Carlo Rienzi –  Il decreto legge n. 111/2021 varato dal Governo si pone infatti in netto contrasto con il Regolamento Ue n. 953/2021, che al considerando 36 vieta qualsiasi forma di “discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per  esempio  per  motivi  medici,  perché  non  rientrano  nel  gruppo  di  destinatari  per  cui  il vaccino  anti  COVID-19  è  attualmente  somministrato  o  consentito,  come  i  bambini,  o perché  non  hanno  ancora  avuto  l’opportunità  di  essere  vaccinate  o  hanno  scelto  di  non essere vaccinate”.

L’introduzione dell’obbligo di Green pass per il personale della scuola si traduce inoltre in un trattamento sanitario obbligatorio per una specifica categoria di lavoratori, creando evidenti discriminazioni tra cittadini vietate dal nostro ordinamento – prosegue Rienzi –. Il Green pass deve essere una misura per proteggere i cittadini, e non certo una condizione per conservare il lavoro o un requisito in assenza del quale un lavoratore può essere licenziato, perché una siffatta situazione risulta incostituzionale e assurdamente discriminatoria. Chi tra docenti e lavoratori non vuole o non può sottoporsi al vaccino deve essere destinato ad altre mansioni o messo in congedo retribuito, ma mai sospeso o licenziato”.

Per tale motivo Codacons e Associazione per la Difesa dei Diritti Civili della Scuola scendono in campo a favore del personale scolastico e organizzano un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro il decreto n. 111/2021 nella parte in cui introduce l’obbligo di Green pass per docenti e personale scolastico.

Ricorso al quale docenti e il personata Ata possono aderire a partire da domani seguendo le indicazioni pubblicate sul sito del Codacons.