Angela Bellia riceve il MCAA Award


Angela Bellia del Cnr-Ispc ha ricevuto il MCAA Award per il suo impegno nella ricerca e nella comunità scientifica europea

Angela Bellia del Cnr-Ispc ha ricevuto il MCAA Award per il suo impegno nella ricerca e nella comunità scientifica europea

Angela Bellia ha ricevuto il MCAA Award per il suo impegno nella ricerca e nella comunità scientifica europea. Oltre che per le attività di mentoring, di organizzazione di eventi internazionali e di comunicazione della ricerca, il riconoscimento le è stato assegnato anche per aver promosso iniziative legislative in favore della ricerca internazionale e in Italia che hanno consentito a ricercatrici e ricercatori di ottenere migliori e più stabili condizioni di lavoro.

Nella sua attività di ricerca, Angela Bellia ha da sempre coniugato lo studio delle arti performative – data la sua solida formazione musicale e musicologica -, a quello dell’archeologia e del patrimonio materiale e immateriale con un approccio interdisciplinare che, sin dall’inizio del suo percorso, si è rivelato ricco di ambiti inesplorati. Se sino a qualche anno fa lo studio delle attività musicali e della danza nel mondo antico era limitato alle fonti scritte e figurative, grazie alle ampie possibilità offerte dalle tecnologie, si sono schiusi scenari impensabili. Nel corso delle attività di ricerca svolte in Francia, negli Stati Uniti e in Svizzera, Angela ha intuito come le potenzialità del Digital Heritage avrebbero arricchito anche la ricerca sui suoni perduti del mondo antico e ha aperto lo sguardo al mondo digitale e virtuale per lo studio del suono e degli aspetti sensoriali in un momento in cui l’indagine sui suoni del passato attraverso la realtà virtuale e l’uso di software nell’archeoacustica sembrava qualcosa che esisteva solo nella mente di visionari.

Grazie alla strumentazione presente al Cnr-Ispc e al lavoro di squadra con altri ricercatrici e ricercatori dell’Istituto, nell’ambito del progetto di ricerca Marie Sklodowska-Curie e del lavoro di ricerca sul Sonic Heritage, si è fatta promotrice di iniziative che hanno coinvolto studiosi e studiose che riflettono, si interrogano, esplorano questi temi sia in Europa sia nel mondo. Ne sono esempi l’iniziativa “Sonic Heritage: Interazioni sonore e multisensoriali nella Realtà Virtuale Immersiva e nel Patrimonio culturale” organizzato con Eva Pietroni, prima ricercatrice Cnr-Ispc della sede di Roma, in occasione dell’International Year of Sound 2020-2021 e l’evento “From the Digitalisation to the Virtual Reconstruction and Sound Simulation of Ancient Musical Instruments: Methods, Results, Perspectives”.

“Con determinazione, tanto lavoro, disponibilità a gioire per i successi ma anche di tagliare rami secchi – afferma Angela Bellia – sono felice di ciò che ho realizzato sin qui nel mio percorso di ricerca. Grazie anche alle tante persone che mi hanno affiancata e sostenuta all’Ispc e alla Marie Sk?odowska-Curie fellowship che mi ha dato l’opportunità di entrare a far parte della ricerca in Europa, ho avuto la possibilità di confrontarmi con ricercatori e ricercatrici dell’intero globo, di sentirmi cittadina del mondo e di mettere a disposizione quello che ho imparato e creato per agevolare studiosi e studiose, specialmente nel campo delle Humanities”.

A tale scopo Angela affianca l’attività di ricerca a quella di coordinamento di gruppi di lavoro e di studio, come l’Archaeomusicology Interest Group dell’Archaeological Institute of America che coinvolge ricercatori e ricercatrici dei cinque continenti, e di direzione di collane e di riviste internazionali.

Il MCAA Outstanding Contributor Award 2020 è stato assegnato ad Angela anche per il suo instancabile impegno nella comunità scientifica internazionale, ed in particolare nella Marie Curie Alumni Association (MCAA) che contribuisce a plasmare la politica sulla ricerca in Europa, fornendo opportunità di sviluppo professionale e sostenendo attività su argomenti che interessano la vita dei ricercatori e delle ricercatrici, anche nel settore umanistico. Prima come Chair dell’MCAA Italy Chapter poi come Chair dell’MCAA Events and Newtwork Working Group, ha partecipato a giornate informative in Europa e negli Stati Uniti riguardanti le opportunità offerte dai programmi europei per la ricerca. Inoltre, dal 2018 è coinvolta nei programmi di mentoring e networking Joint European Mentoring Initiative’s (JEMI) e Women in Science di Euraxess North America che consentono l’incontro, la creazione di reti e gli scambi tra ricercatrici e ricercatori che lavorano in Europa e negli Stati Uniti, promuovendo azioni concrete per ridurre il gender gap.

“Esplorare nuovi campi di ricerca è come danzare nello spazio: puoi muoverti senza limiti, lasciando liberi i tuoi pensieri e le tue idee di volare oltre l’infinito – dichiara Bellia”.

Per la sua attività scientifica ha ottenuto anche altri riconoscimenti, tra i quali il premio ITWIIN 2016 per la sezione “Donna Eccezionalmente Creativa”, assegnato dall’Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici nella cornice del Cnr di Bologna; il premio speciale EUWIIN 2017, dell’Associazione Internazionale delle donne innovatrici, per i risultati della ricerca nel campo dei Beni culturali e del Digital Heritage; l’inserimento nelle “Unstoppable Women”, la lista delle “Donne Inarrestabili” di StartupItalia che seleziona esperte e leader di diversi settori, dalla scienza alla tecnologia, passando anche dall’arte e dalla cultura, e che aspira ad un nuovo modello di leadership al femminile.

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