ZEISS lancia trattamento per batteri su lenti da vista


Igiene e protezione: ZEISS ha presentato il primo trattamento contro virus e batteri sulle lenti da vista

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La pandemia di COVID-19 ha portato, inevitabilmente, ad una maggiore consapevolezza dell’importanza della pulizia, dell’igiene, dell’esistenza di virus e batteri che ci circondano: come si trasmettono, quanto vivono e, soprattutto, come prevenire la diffusione delle patologie che possono scatenare. Di alcuni di questi sappiamo, ad esempio, che possono sopravvivere per molte ore, addirittura giorni, sulle superfici . Alcuni possono rimanere vitali sulla plastica e altri materiali fino a 72 ore.

Per quanto riguarda un oggetto che tocchiamo frequentemente, come gli occhiali, studi recenti hanno evidenziato che le lenti presentano una contaminazione batterica significativa e altamente diversificata . Non solo: la loro posizione esposta al centro del viso e la loro vicinanza a pelle, naso e bocca rende le lenti particolarmente “attaccabili” rispetto al altri oggetti di uso quotidiano .

Grazie ad anni di studi in merito a queste tematiche ZEISS Vision Care presenta, anche sul mercato italiano, ZEISS DuraVision AntiVirus Platinum UV: il primo trattamento antiriflesso che contrasta ed elimina attivamente il 99,9% dei virus e batteri potenzialmente nocivi presenti sulla superficie della lente. Il nuovo trattamento ZEISS può essere quindi immaginato come uno scudo invisibile, che contribuisce a ridurre la possibilità che virus e batteri sopravvivano sulla superficie della lente.

“Sappiamo quanto i portatori di occhiali siano sempre più consapevoli dei rischi correlati all’esposizione a batteri e virus: anche prima della pandemia avevamo iniziato a indagare la crescente esigenza di misure igieniche specifiche per le lenti da vista, ricordandoci che igienizzate non significa semplicemente pulite, ma molto di più. Siamo partiti anni fa con lo studio di soluzioni visive in grado di garantire sicurezza, igiene e protezione e siamo orgogliosi di essere riusciti a mettere a punto una tecnologia in grado di rispondere a delle esigenze molto attuali.
Essendo un’azienda che ha l’innovazione nel proprio DNA, siamo entusiasti di poter contribuire, nell’ambito che più ci compete, ovvero quello del benessere visivo, a far sentire le persone più protette e sicure” – ha commentato Elena Rubino, Head of Marketing ZEISS Vision Care.

Argento: garanzia di maggiore igiene
Le proprietà antimicrobiche dell’argento sono note da secoli: tuttora, in ambito medico e scientifico, viene riconosciuta all’argento un’efficacia antimicrobica – antivirale e antibatterica – duratura. Soprattutto negli ultimi anni, la medicina moderna ha riscoperto le straordinarie proprietà di questo metallo che oggi, oltre che in ambito medico, viene utilizzato anche in quello alimentare e, ovviamente, domestico. L’innovazione ZEISS è stata quella di aver sviluppato una tecnologia che consente di integrare in modo invisibile ma efficace, ioni di argento in un sottilissimo strato, quello del trattamento ZEISS DuraVision AntiVirus Platinum UV. Questo trattamento permette di ridurre la contaminazione microbica sulle lenti per occhiali contribuendo a migliorare l’igiene delle lenti nella vita quotidiana.

Estetica, resistenza e protezione UV
Come tutte lenti ZEISS anche il trattamento DuraVision AntiVirus Platinum UV offre una protezione UV completa fino a 400 nanometri. Non solo, integrando tutti i vantaggi del trattamento premium DuraVision Platinum UV, ovvero bassa riflettanza, capacità di ridurre al minimo i riflessi residui sulla superficie ed elevata resistenza alle abrasioni, questo trattamento premium assicura una soluzione a 360° gradi in fatto di protezione.

175 ANNI DI ZEISS: UNA STORIA RICCA DI INNOVAZIONI, SPIRITO PIONIERISTICO, SGUARDI AL FUTURO

La continua passione nel rendere possibile quello che è (apparentemente) impossibile ha negli anni trasformato ZEISS da una modesta officina per la meccanica di precisione, a Jena, in un’azienda tecnologica riconosciuta a livello mondiale per la sua capacità di innovare tutti i settori in cui opera, immettendo sul mercato soluzioni e prodotti in grado di definire nuovi standard.

Dalla miniaturizzazione dei microchip con la litografia EUV (Extreme UltraViolet), alle straordinarie foto scattate durante le missioni sulla Luna, dai premi Nobel ricevuti fino al lancio di tecnologie come UVProtect: sono tantissime le pietre miliari che hanno permesso a ZEISS di entrare nella storia, facendo la differenza nella vita delle persone.

La storia di questa azienda comincia proprio 175 anni fa, nel 1846, in un piccolo laboratorio in Germania: il 17 novembre 1846, il giovane Carl Zeiss apre a Jena la propria officina per la meccanica di precisione e l’ottica, gettando così le basi per quello che sarebbe diventato l’odierno player tecnologico mondiale ZEISS. Vent’anni dopo, ZEISS unisce le proprie forze a quelle del fisico e matematico Ernst Abbe, primo passo verso la trasformazione della piccola officina in una vera e propria azienda. Questa collaborazione porta ZEISS a legare il proprio nome in maniera indissolubile con il mondo della ricerca scientifica e dell’innovazione: due valori chiave che ancora oggi guidano tutte le divisioni del gruppo.

Traguardi tecnologici: dai microscopi utilizzati dai premi Nobel, alle foto del primo sbarco sulla Luna per arrivare fino alle rivoluzionarie tecnologie UVProtect e EUV
La moltitudine di traguardi tecnologici raggiunti nel corso della storia dell’azienda include alcuni avvenimenti davvero storici: il coinvolgimento di ZEISS nello sbarco sulla Luna il 20 luglio 1969, una data memorabile che abbiamo potuto vedere grazie alle fotografie simbolo di questo eccezionale progetto. Gli obiettivi fotografici ZEISS appositamente sviluppati per l’uso nello spazio nelle missioni Apollo hanno costituito la base per gli obiettivi che sarebbero poi stati sviluppati per la litografia ottica.

In ambito scientifico, inoltre, molti vincitori del Premio Nobel hanno lavorato con i microscopi ZEISS per arrivare alle importanti scoperte che li hanno resi celebri. Tra questi, Robert Koch, l’uomo che scoprì la tubercolosi, e Christiane Nüsslein-Volhard, famoso per le ricerche sul controllo genetico nello sviluppo degli embrioni.

Anche il 2019 è stato un anno chiave per il gruppo ZEISS: dopo oltre 20 anni di intenso lavoro e di collaborazioni a livello internazionale, ZEISS insieme ad altre aziende e istituti di ricerca europei ha dato il via alla produzione in serie di una nuova e rivoluzionaria tecnologia che permette di produrre microchip ad alte prestazioni: la tecnologia EUV, vincitrice del prestigioso German Future Prize (Deutscher Zukunftspreis) nel 2020, in un’edizione particolare che ha visto per la prima due dei tre team finalisti arrivare dalla stessa azienda, ZEISS.

Infine bisogna ricordare per innovazioni come la tecnologia UVProtect, che ha portato a 400nm lo standard di protezione completo dai raggi ultravioletti anche nelle lenti da vista chiare, l’azienda ha deciso di non depositare il brevetto, con la speranza che anche altre aziende del settore innalzino il livello di protezione delle proprie lenti per proteggere la vista di tutti i portatori di occhiali.

Continuare a vedere oltre… per plasmare il futuro
Oggi, ZEISS è un leader tecnologico globale che con le proprie soluzioni contribuisce a innovare il mondo dell’ottica e i settori in cui questa trova applicazione.

ZEISS ha una lunga tradizione di investimenti in ricerca e sviluppo. Questo, per l’azienda, significa investire nel futuro e dare il seguito ai valori della fondazione a cui il gruppo appartiene: ogni anno, oltre il 10% del fatturato viene investito in R&D.

Le tecnologie ottiche sono fondamentali per fare progressi nelle scienze della vita, nella medicina, nell’informatica, nelle telecomunicazioni, nel settore automotive, nei prodotti consumer e in molti altri campi. L’obiettivo di ZEISS è quello di andare oltre la semplice innovazione di prodotto per promuovere e contribuire, con la propria ricerca, al benessere delle persone.

Per ulteriori informazioni: www.zeiss.it