Jean Todt: “Schumacher vivo grazie a Corinna”


Il presidente della FIA Jean Todt torna a parlare di Michael Schumacher: “Dopo l’incidente sulle piste da sci è vivo grazie alla moglie Corinna”

Jean Todt: "Schumacher vivo grazie a Corinna"

“Grazie a Corinna”. Jean Todt, intervistato dalla Bild, sottolinea l’importanza della presenza della moglie di Michael Schumacher accanto all’ex pilota della Ferrari. A sette anni e otto mesi dall‘incidente sugli sci, era il 29 dicembre del 2013, Schumi combatte una battaglia per cercare di riprendersi dalle gravi ferite riportate. Famiglia e amici, compreso lo stesso Todt che con Schumacher ha costruito i successi della Ferrari alla fine degli Anni 90, da allora hanno mantenuto il più stretto riserbo sulle condizioni attuali del pilota.

“Ho passato molto tempo con Corinna dal momento dell’incidente del 29 dicembre 2013 – ha detto Todt, presidente della Fia -. È una donna meravigliosa, guida la famiglia. Grazie al lavoro dei medici e a Corinna, che voleva che sopravvivesse, Michael è effettivamente sopravvissuto, anche se con conseguenze. Al momento si lotta proprio contro tali conseguenze. Speriamo che la situazione migliori, anche se lentamente”.

Quando Corinna Betsch incontrò Michael Schumacher, ricorda la Dire (www.dire.it), era fidanzata con il pilota Heinz-Harald Frentzen, che lasciò proprio per Schumi. La coppia è convolata a nozze l’1 agosto 1995 e dal matrimonio sono nati due figli: Gina Maria e Mick, che ha seguito le orme paterne divenendo pilota a sua volta. Gina Maria condivide invece con la madre la passione per l’equitazione. In un’intervista rilasciata al “She’s Mercedes Magazine”, Betsch ha rivelato che nel 2005, in occasione dell’anniversario dei primi dieci anni di matrimonio, Schumacher le ha regalato un ranch con 40 cavalli. Nel 2010 Betsch ha vinto la medaglia d’oro nei campionati europei maggiori della National Reining Horse Association.