Revisione accelerata per vaccino Covid di GSK e Sanofi


Il Chmp dell’EMA ha avviato una revisione in tempo reale del candidato vaccino COVID-19 sviluppato da GlaxoSmithKline e Sanofi

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L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha reso noto che il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano ha avviato una revisione in tempo reale del candidato vaccino COVID-19 sviluppato da  GlaxoSmithKline e Sanofi. Il nome commerciale del vaccino sperimentale è Vidprevtyn.

Secondo l’EMA, la decisione si basa su dati preliminari di studi di laboratorio e sui primi test clinici negli adulti che suggeriscono che Vidprevtyn scatena anticorpi contro la SARS-CoV-2.

Nel mee di maggio le aziende hanno deciso di far avanzare il vaccino basato sulla proteina ricombinante, che contiene l’adiuvante pandemico di GlaxoSmithKline, in una sperimentazione di fase III.

La decisione è stata presa dopo che i risultati di uno studio di fase II hanno mostrato che ha innescato forti risposte anticorpali neutralizzanti negli adulti di tutti i gruppi di età. Lo studio stava valutando un vaccino aggiornato con una formulazione antigenica migliorata dopo che una versione precedente era stata scartata perché si era scoperto che nelle persone anziane induceva risposte immunitarie deboli.

L’Ema ha detto che la revisione “rolling” di Vidprevtyn continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per una domanda formale di autorizzazione alla commercializzazione, e ha indicato che un eventuale deposito dovrebbe richiedere meno tempo del solito a causa del lavoro che sarà già stato fatto durante il processo di revisione in tempo reale. Altri candidati al vaccino COVID-19 attualmente in fase di revisione UE sono quelli di CureVac, Novavax, Sinovac e Sputnik V della Russia.

Nel frattempo, nel tentativo di tenere il passo con l’evoluzione dei vacccini, Sanofi ha recentemente annunciato piani per versare circa 400 milioni di euro (471 milioni di dollari) all’anno nella ricerca sui vaccini mRNA, un investimento che prevede di produrre almeno sei nuovi candidati in test clinici entro il 2025. La mossa si basa su una collaborazione che ha con Translate Bio per sviluppare vaccini mRNA per le malattie infettive che è stata ampliata l’anno scorso per includere COVID-19.