Teva venderà il biosimilare di ranibizumab


Teva ha raggiunto un accordo di esclusiva con Bioeq per la commercializzazione del biosimilare di ranibizumab (noto per ora con la sigla FYB201) in Europa

Teva ha raggiunto un accordo di esclusiva con Bioeq per la commercializzazione del biosimilare di ranibizumab (noto per ora con la sigla FYB201) in Europa

Teva ha siglato una partnership strategica esclusiva con Bioeq per la commercializzazione del biosimilare di ranibizumab (noto per ora con la sigla FYB201) in Europa, Canada, Israele e Nuova Zelanda.

Alla fine del 2019, Bioeq aveva già stipulato un accordo di licenza e sviluppo con la società statunitense Coherus BioSciences specializzata in biosimilari, che distribuirà in esclusiva FYB201 negli Stati Uniti d’America.

Con la partnership odierna tra Bioeq e Teva, la distribuzione di FYB201 è ora completata da un altro forte partner. Dopo la positiva approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), Formycon (l’azienda che ha sviluppato il farmaco del quale ha poi ceduto i diritti a Bioeq) parteciperà ai ricavi della commercializzazione.

“Con la selezione dei due partner di commercializzazione Coherus BioSciences e Teva Pharmaceutical Industries Ltd. da parte di Bioeq AG guardiamo con ottimismo al lancio sul mercato di FYB201, che è previsto per il prossimo anno. Siamo lieti che due potenti aziende commercializzino il nostro prodotto nei territori di Stati Uniti, Europa, Canada, Israele e Nuova Zelanda e siamo convinti della qualità e del potenziale del nostro candidato biosimilare di Lucentis afferma il Dr. Carsten Brockmeyer, CEO di Formycon AG.

Formycon è un leader, sviluppatore indipendente di farmaci biofarmaceutici di alta qualità, specialmente biosimilari. L’azienda si concentra sui trattamenti in oftalmologia, immunologia e su altre malattie croniche chiave, coprendo l’intera catena del valore dallo sviluppo tecnico alla fase clinica III, nonché la preparazione dei dossier per l’approvazione alla commercializzazione. Con i suoi biosimilari, Formycon sta dando un contributo importante per fornire al maggior numero possibile di pazienti l’accesso a farmaci vitali e a prezzi accessibili. Formycon ha attualmente quattro biosimilari in sviluppo. Sulla base della sua vasta esperienza nello sviluppo di farmaci biofarmaceutici, l’azienda sta anche lavorando allo sviluppo di una proteina di fusione COVID-19.