Australia: città vieta di uscire ai gatti domestici


In Australia la città di Knox introduce il coprifuoco per i gatti: i felini domestici dovranno restare in casa tutto il giorno

Allergia al pelo di gatto, farmaci

Fa discutere la legge approvata da una città in Australia che dal 1 ottobre prossimo imporrà un coprifuoco per i gatti h24. La città di Knox, nello stato di Victoria, ha stabilito che i felini domestici dovranno restare chiusi dentro casa per tutto il giorno, pena una multa per i loro proprietari.

“Proprio come le regole per cani e altri animali domestici, ai gatti non sarà permesso di vagare liberamente fuori dalle case dei loro proprietari”, si legge in una nota rilasciata dal sindaco di Knox, Lisa Cooper. “Quando gli è permesso vagare, i gatti corrono un rischio molto più elevato di malattie e lesioni. Tenerli all’interno della proprietà dei loro padroni protegge anche la fauna selvatica e impedisce loro di causare fastidio ai vicini e ai loro animali domestici”.

Non sono mancate le proteste dei proprietari, che hanno lanciato una raccolta firme contro l’emendamento.

Le multe si attesteranno a circa 58 euro per la prima infrazione, fino 340 euro per ulteriori violazioni del coprifuoco. Prima di essere multati, i proprietari riceveranno avvertimenti nei primi sei mesi.

I gatti, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), non sono endemici dell’AustraliaVi arrivarono con i primi coloni europei nel 1788 e dopo 70 anni si erano già diffusi in tutto il Paese.

Tuttavia, la loro introduzione si è rivelata nel corso dei secoli una grave minaccia per le specie autoctone australiane.

Si ritiene che i gatti selvatici uccidano più di 1 milione di uccelli nativi e 1,7 milioni di rettili in tutta l’Australia ogni giorno. In un report pubblicato dal parlamento federale australiano è emerso che sono stati i principali responsabili dell’estinzione dei mammiferi nel paese. E non sono solo i gatti selvatici la minaccia. Quasi 3,8 milioni di gatti domestici australiani uccidono fino a 390 milioni di animali ogni anno. 

Per questo il governo australiano nel corso degli anni ha approvato diverse strategie per limitare i danni felini alla biodiversità. Tra queste, anche l’abbattimento dei gatti randagi.