Fibrosi polmonare: azitromicina inefficace sulla tosse


Fibrosi polmonare idiopatica: i pazienti trattati con azitromicina a basso dosaggio non hanno avuto miglioramenti della tosse associata secondo nuovi studi

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I pazienti con fibrosi polmonare idiopatica (IPF), trattati con dosi ridotte di azitromicina per controllare il sintomo “tosse”, non hanno mostrato miglioramenti del sintomo rispetto al placebo. Lo dimostrano i risultati di uno studio recentemente pubblicato su the Annals of the American Thoracic Society.

I pazienti con IPF soffrono frequentemente di problemi legati alla gestione della tosse cronica, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio, con conseguenze importanti in termini di impatto sulla qualità della vita.

L’azitromicina si è dimostrata efficace in diverse popolazioni nell’alleviare la tosse cronica,

La mancanza di studi specifici sui suoi effetti sulla tosse nei pazienti con IPF ha sollecitato la messa a punto di questo studio, un trial clinico randomizzato e controllato vs. placebo, in doppio cieco e crossover, che prevedeva la randomizzazione dei pazienti inclusi a trattamento con azitromicina o placebo per 12 settimane, per essere successivamente sottoposti a switch terapeutico a trattamento opposto.

Tra gli outcome di interesse vi erano la qualità della vita legata alla tosse (misurata in base al Leicester Cough Questionnaire), la severità della tosse (misurata su scala VAS), la qualità della vita legata allo stato di salute (misurata mediante il  St. George’s Respiratory Questionnaire), e la frequenza oggettiva di attacchi di tosse.

Dei 25 pazienti reclutati nello studio, 23 erano di sesso maschile ed avevano un’età media pari a 67 anni.

Inoltre, la FVC media era pari al 65% del valore predetto, mentre la capacità di diffusione, invece,, era pari al 43% del valore predetto al basale.

Passando ai risultati, non sono state documentate variazioni significative dei punteggi al Leicester Cough Questionnaire e di quelli VAS relativi alla severità della tosse rispetto al placebo.

Al contempo, non sono state rilevate nemmeno differenze rilevanti tra i due gruppi in termini di frequenza degli attacchi di tosse. Per la sicurezza, sono stati rilevati con maggior frequenza nei pazienti trattati con azitromicina alcuni eventi avversi gastrointestinali come la diarrea (43% vs. 5%; p=0,03).

Alla luce di questi risultati, il trial non suffraga l’impiego di azitromicina a dosi ridotte per il trattamento della tosse cronica di questi pazienti.

Bibliografia
Guler SA, Clarenbach C, Brutsche M, et al. Azithromycin for the treatment of chronic cough in idiopathic pulmonary fibrosis: a randomized controlled cross-over trial. Ann Am Thorac Soc. Published online May 20, 2021. doi:10.1513/AnnalsATS.202103-266OC
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