Linfoma follicolare: CAR-T axi-cel allungano la vita


Linfoma follicolare recidivato/refrattario: le CAR-T axi-cel migliorano la sopravvivenza rispetto alle terapie attuali secondo nuovi studi

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Al congresso EHA sono stati annunciati  i risultati di un’analisi che mette a confronto i pazienti dello studio registrativo ZUMA-5 su axicabtagene ciloleucel con un follow-up minimo di 18 mesi con un campione ponderato di pazienti della coorte internazionale di controllo esterno SCHOLAR-5. Rispetto alla coorte di controllo, i pazienti con linfoma follicolare (LF) recidivante o refrattario trattati con axicabtagene ciloleucel nell’ambito dello studio ZUMA-5 hanno dimostrato una sopravvivenza globale (OS, overall survival) e una sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression-free survival) superiori.

ZUMA-5 è uno studio a singolo braccio che ha dimostrato elevati tassi di risposta persistente in pazienti con linfoma follicolare (LF) recidivante o refrattario trattati con axicabtagene ciloleucel. L’analisi ha confrontato i dati di follow-up (follow-up mediano 23,3 mesi) per 86 pazienti con LF arruolati in ZUMA-5 di un campione ponderato di 85 pazienti della coorte di controllo esterno SCHOLAR-5, aggiustati per le caratteristiche dei pazienti mediante un punteggio di propensione. Il tasso di risposta obiettiva (ORR, objective response rate) è stato del 94,2% per la coorte ZUMA-5, rispetto al 49,9% per la coorte di controllo, con un odds ratio di 16,2 ( intervallo di confidenza [IC] al 95%: 5,6-46,9).

La sopravvivenza globale (OS) mediana e la sopravvivenza libera da progressione (PFS) non sono state raggiunte per la coorte ZUMA-5, mentre per la coorte di controllo sono state rispettivamente di 12,7 mesi e 59,8 mesi. Gli hazard ratio per OS e PFS sono stati 0,42 (IC 95%: 0,21-0,83) e 0,30 (IC 95%: 0,18-0,49).

Nello studio ZUMA-5 si sono verificati eventi avversi (AE di qualsiasi grado) nel 99% dei pazienti trattati. Eventi avversi di grado ≥3 si sono verificati nell’85% dei pazienti con LF: i più comuni sono stati neutropenia (33%), diminuzione della conta dei neutrofili (27%) e anemia (23%).

L’uso di axicabtagene ciloleucel nel LF recidivante o refrattario è sperimentale, e non è approvato in Europa.

Axicabtagene ciloleucel 
Nell’agosto 2018, axicabtagene ciloleucel – una terapia cellulare con recettore antigenico chimerico delle cellule T (CAR-T) – ha ricevuto l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio europea per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (diffuse large B-cell lymphoma, DLBCL) e linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B (primary mediastinal large B-cell lymphoma, PMBCL) refrattari o recidivanti, dopo due o più linee di terapia sistemica.

Lo studio clinico ZUMA-5
Tuttora in corso, ZUMA-5 è uno studio multicentrico a singolo braccio, in aperto, che sta valutando 146 pazienti (età ≥18 anni) affetti da iNHL recidivante o refrattario, incluso il LF, che hanno ricevuto almeno due precedenti linee di terapia sistemica, inclusa la combinazione di un anticorpo monoclonale anti-CD20 e di un agente alchilante. L’efficacia è stata stabilita sulla base del tasso di risposta obiettiva (ORR) e della durata della risposta (DoR, Duration of Response) valutati da un comitato di revisione indipendente in base alla Classificazione di Lugano del 2014.

La coorte SCHOLAR-5
SCHOLAR-5 è una coorte internazionale, multicentrica, retrospettiva, di controllo esterno formata da pazienti con LF recidivante o refrattario. I dati provengono da sette istituzioni in cinque Paesi, e sono relativi a pazienti che hanno iniziato una terapia di terza linea o superiore dopo il luglio 2014. In queste linee avanzate di trattamento, i regimi terapeutici sono altamente eterogenei e sono privi di chiari standard di cura. Sono stati inclusi anche dati aggiuntivi di DELTA, uno studio registrativo con idelalisib. Alla coorte sono stati applicati gli stessi criteri di idoneità di ZUMA-5, con i pazienti esclusi o censurati al momento della trasformazione del LF. L’anticorpo anti-CD20 ad agente singolo non è stato considerato come linea di terapia per l’idoneità simile ai requisiti di idoneità di ZUMA-5.