Fibrosi cistica: i farmaci Vertex sono rimborsabili


Vertex annuncia la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina per la rimborsabilità in Italia dei suoi farmaci approvati per la Fibrosi cistica

Fibrosi cistica: la tripletta di Vertex, con tezacaftor/ivacaftor associato a ivacaftor, approvata anche dai 6 agli 11 anni

Vertex Pharmaceuticals Incorporated (Nasdaq: VRTX) è lieta di annunciare che a seguito dell’esito positivo della trattativa con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sono state pubblicate ieri in Gazzetta Ufficiale le determinazioni AIFA per la rimborsabilità dei farmaci approvati per il trattamento della Fibrosi Cistica (FC) sviluppati dall’Azienda, inclusi KAFTRIO®, SYMKEVI® e le estensioni di indicazioni di ORKAMBI® e KALYDECO® per i pazienti eleggibili. 

Una buona notizia per i circa 1.400 pazienti italiani con Fibrosi Cistica che da oggi hanno accesso per la prima volta ad un modulatore CFTR.   

La pubblicazione delle determinazioni AIFA nella Gazzetta Ufficiale Numero 159 del 5 Luglio 2021[1] rappresenta l’ultimo tassello dell’iter regolatorio di approvazione nazionale della rimborsabilità caratterizzata – nel caso di KAFTRIO® in associazione con KALYDECO® – da tempi estremamente ridotti rispetto alla consueta tempistica media riscontrata normalmente.  

Un risultato importante, frutto dell’impegno e della collaborazione di tutte le parti coinvolte, che garantirà ai pazienti italiani opzioni terapeutiche innovative.  

“Ancora non possiamo parlare di una cura definitiva per la fibrosi cistica ma la terapia modulatrice mutazione-dipendente della proteina CFTR sta dimostrando di migliorare l’aspettativa e la qualità di vita di molti pazienti” dichiarano le tre realtà che in Italia si occupano con ruoli e funzioni distinti di fibrosi cistica e che da decenni sostengono l’attività di cura, di assistenza e di ricerca scientifica, la Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC), la Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica (SIFC) e la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC).“Per l’ultimo dei modulatori introdotti, KAFTRIO®, il risultato è stato raggiunto in tempi relativamente brevi rispetto alla media europea, che si attesta sui 400 giorni dall’approvazione dell’EMA. Dopo la pubblicazione di ieri in Gazzetta Ufficiale della determina AIFA, confidiamo nella piena collaborazione delle Regioni affinché sia garantito un equo e appropriato accesso al farmaco e l’immediata disponibilità per i pazienti dato il suo carattere innovativo”.  

Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto anche in Italia questo traguardo in piena collaborazione con le autorità regolatorie del Paese e in tempi che non esiterei a definire record. Rappresenta un ulteriore stimolo per proseguire nei nostri sforzi per sviluppare e rendere rapidamente accessibili terapie che facciano davvero la differenza per tutti coloro che vivono con la Fibrosi Cistica. Ancora una volta non posso che ringraziare AIFA e tutte le parti coinvolte che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo” – ha dichiarato Federico Viganò, Country Manager per Italia e Grecia di Vertex Pharmaceuticals.