Ostia festeggia il primo nido di Caretta Caretta


A Ostia il primo nido di tartaruga Caretta Caretta con 103 uova: è stato trasferito dentro la tenuta del Presidente della Repubblica a Castel Porziano

A Ostia il primo nido di tartaruga Caretta Caretta con 103 uova: è stato trasferito dentro la tenuta del Presidente della Repubblica a Castel Porziano

“Trovato la notte scorsa sul litorale di Ostia il primo nido di tartaruga marina Caretta Caretta dell’estate 2021 del Lazio con ben 103 uova deposte. A scoprirlo i nostri operatori della Rete Tarta Lazio, coordinata dalla Direzione regionale Capitale naturale, Parchi ed Aree protette dell’Assessorato alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio” spiega Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

Il nido di Caretta Caretta è stato trasferito dentro la tenuta del Presidente della Repubblica a Castel Porziano, con cui abbiamo un accordo per mettere in sicurezza i nidi in situazioni critiche come questo, il cui sito è esposto alle mareggiate che potrebbero travolgerlo. Ringrazio tutti gli operatori e le Istituzioni che hanno contribuito a questa operazione. Quando la Natura torna nei luoghi frequentati dall’uomo è sempre un ottimo segnale che richiede grande cura e attenzione da parte di tutti coloro che vi si dovessero avvicinare. Per questo mi appello a tutti i cittadini che quest’estate frequenteranno le nostre spiagge affinché segnalino eventuali orme o altre tracce che dovessero rilevare sul litorale del Lazio e ai lavoratori balneari di prestare particolare attenzione con i mezzi di pulizia o altri strumenti. I ritrovamenti e le tracce di nidi di tartarughe marine possono essere segnalati alla Capitaneria di Porto chiamando il numero verde 1530. L’estate inizia bene e tutti noi siamo chiamati ad essere custodi della biodiversità e della Bellezza delle spiagge e della Natura che ci ospitano offrendoci un ristoro d’eccezione dopo questi mesi difficili di restrizioni legate alla pandemia Covid” chiude Lombardi come riferisce la Dire (www.dire.it).