Haiti: liberato l’ingegnere catanese Giovanni Calì


Il ministro Di Maio annuncia la liberazione dell’ingegnere catanese Giovanni Calì, rapito ad Haiti da un gruppo criminale locale nel cantiere dove lavorava

giovanni calì haiti

Liberato ad Haiti l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno: lo ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con un messaggio su Twitter. “Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava” si legge ancora nel testo. “Grazie alla nostra intelligence e all’Unità di crisi della Farnesina”. Calì, originario di Catania, in Sicilia, è un professionista del settore delle costruzioni.

IL SINDACO DI CATANIA: “CALÌ PROVATO MA IN DISCRETE CONDIZIONI SALUTE

“La notizia della liberazione dell’ingegnere Vanni Calì ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai familiari e ai tanti amici e conoscenti di un professionista apprezzato per le sue qualità umane e lavorative. Stamattina ho sentito la figlia Alessia che mi ha riferito di avere sentito al telefono papà, molto provato, ma in discrete condizioni di salute”. Lo ha detto il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, commentando la notizia della liberazione dell’ingegnere catanese Vanni Calì, sequestrato lo scorso 1 giugno mentre compiva dei rilievi tecnici per realizzare un’arteria stradale per conto di un’impresa di costruzioni laziale. “Nelle prossime ore la Farnesina, a cui va dato atto di avere con agito con particolare sagacia e concretezza, renderà note le modalità del rientro in Italia da Haiti – spiega ancora Pogliese come riferisce la Dire (www.dire.it) -. Noi lo aspettiamo a Catania per dimostrargli tutto l’affetto della comunità etnea per questo brutta esperienza che è stato costretto a subire, per mano di malfattori”.