Chico Forti: la ministra Cartabia scrive agli USA


Caso Chico Forti: Cartabia scrive ancora al Dipartimento di Giustizia americano affinché possa essere trasferito quanto prima in Italia, per scontare la pena

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“La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha indirizzato al Dipartimento di Giustizia americano e per l’esattezza all’attorney general, signor Merrick B. Garland, una lettera sul caso del connazionale Enrico Forti, condannato per omicidio nel 2000 negli Usa alla pena dell’ergastolo e attualmente recluso in un penitenziario della Florida”. Lo fa sapere una nota del ministero della Giustizia, che spiega: “La Ministra – che già ai primi di marzo aveva scritto al Governatore della Florida – è tornata ad occuparsi del caso, chiedendo stavolta l’interessamento personale dell’attorney general, Merrill B. Garland, nell’auspicio che il connazionale Forti, dopo oltre 20 anni già trascorsi in carcere in America, possa essere trasferito quanto prima in Italia, per scontare la pena nel suo paese d’origine”.

IL CASO

Chico Forti, ex windsurfer e produttore televisivo, nato a Trento nel 1959, come ricorda la Dire (www.dire.it) dal 2000 è in carcere in Florida per una condanna all’ergastolo per omicidio. Ha sempre dichiarato di essere vittima di un errore giudiziario. È del dicembre 2020 l’annuncio del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che spiegava come Forti sarebbe potuto tornare in Italia. “Erano vent’anni che aspettava questo momento e siamo felici per lui, per i suoi cari, per la sua famiglia, per tutta la città di Trento. È un momento commovente anche per noi”, dichiarò Di Maio. Forti, però, in Italia non è mai tornato.

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