Bristol Myers con Exscientia per l’Intelligenza Artificiale


Bristol Myers Squibb ha firmato un accordo di collaborazione con Exscientia, una società biofarmaceutica specializzata sull’intelligenza artificiale

Bristol Myers Squibb completa l’acquisizione di MyoKardia, rafforzando il franchise cardiovascolare dell’azienda farmaceutica

Dopo aver formato un accordo per nuovi farmaci oncologici diretti contro il TIGIT,  Bristol Myers Squibb ha firmato un accordo di collaborazione con Exscientia, una società biofarmaceutica focalizzata sull’intelligenza artificiale (AI). Il valore dell’accordo potrebbe raggiungere 1,2 miliardi di dollari.

La collaborazione sfrutterà l’AI per accelerare la scoperta di candidati farmaci in diverse aree terapeutiche, tra cui l’oncologia e l’immunologia. Secondo i termini dell’accordo, BMS pagherà a Exscientia 50 milioni di dollari in anticipo, fino a 125 milioni di dollari in pietre miliari a breve e medio termine, e per successive pietre miliari che potrebbero superare 1,2 miliardi di dollari. Exscientia avrà anche diritto a royalties sulle vendite nette di qualsiasi prodotto commerciale che potrà uscire dalla partnership.

Questo accordo è un’espansione di una collaborazione nata nel 2019 tra Exscientia e Celgene prima che BMS acquisisse Celgene. Exscientia gestirà la progettazione e la sperimentazione dell’IA per la scoperta di farmaci.

“Siamo orgogliosi che Bristol Myers Squibb voglia costruire sul nostro lavoro insieme con questa collaborazione ampliata e, crediamo che parli della forza e della promessa delle tecnologie AI di Exscientia e dell’esperienza nella scoperta di farmaci”, ha detto Andrew Hopkins, amministratore delegato di Exscientia. “Siamo entusiasti di lavorare con un collaboratore esperto come Bristol Myers Squibb per sviluppare i migliori farmaci possibili per i pazienti”.

Exscientia ha ampie partnership stabili importanti nel settore, tra cui Bayer, Sanofi e Dainippon Sumitomo. Ha anche lavorato con startup biotech e con la Bill & Melinda Gates Foundation.

La sua pipeline comprende più di 20 farmaci in partnership o interamente di proprietà. Due sono passati agli studi clinici. Più recentemente, l’8 aprile, l’azienda ha annunciato che la sua prima molecola progettata dall’IA per l’immuno-oncologia è entrata in Fase I di sperimentazione. Si tratta di un antagonista del recettore A2a sviluppato per adulti con tumori solidi avanzati. Il farmaco è stato co-inventato e sviluppato tramite una joint venture tra Exscientia ed Evotec.

Exscientia ha recentemente chiuso un round di finanziamento Series D del valore di 525 milioni di dollari. Il round è stato guidato da Softbank. Il round era di 225 milioni di dollari, ma includeva l’accesso ad altri 300 milioni di dollari a discrezione dell’azienda. Guidato da SoftBank Vision Fund 2, è stato affiancato dagli investitori principali del round precedente, Novo Holdings, e dai fondi gestiti da Blackrock.
Altri investitori hanno incluso Mubadala Investment Company, Farallon Capital, Casdin Capital, GT Healthcare Capital, Marshall Wace, Pivotal bioVenture Partners, Laurion Capital, Hongkou e Bristol Myers Squibb.

Dell’accordo di oggi, Rupert Vessey, presidente della ricerca e dello sviluppo iniziale di BMS, ha dichiarato: “Siamo stati soddisfatti del lavoro di Exscientia nell’affrontare una serie di progetti distinti per Bristol Myers Squibb. L’applicazione delle tecnologie AI da parte di Exscientia si sta dimostrando capace di generare molecole best-in-class, riducendo al contempo i tempi di scoperta. La rapida scoperta di molecole che possono entrare in clinica in modo tempestivo potrebbe influenzare positivamente il nostro lavoro nella scoperta di trattamenti per aree di bisogno medico insoddisfatto”.

Il recente annuncio dell’accordo tra BMS e Agenus si è concentrato sul programma di anticorpi bispecifici di proprietà di Agenus, AGEN1777, e su un secondo obiettivo, che non è stato rivelato. AGEN1777 viene studiato in modelli di cancro in cui gli inibitori del checkpoint contro PD-1 o gli anticorpi monospecifici TIGIT da soli non si sono dimostrati efficaci. L’azienda spera di presentare una domanda di Investigational New Drug (IND) per il farmaco alla U.S.Food and Drug Administration (FDA) nel secondo trimestre di quest’anno. BMS prevede di farlo avanzare per indicazioni tumorali ad alta priorità, compreso il cancro ai polmoni non a piccole cellule.