Monopattini: Matteo Ribaldi entra in LINK


Monopattini elettrici: Matteo Ribaldi è il nuovo Policy and Business Development Manager di Link che continua la sua espansione

Matteo Ribaldi

Continua il progetto di espansione di Link, l’azienda di monopattini elettrici in sharing più avanzata della categoria progettato da Superpedestrian, la tech company leader nella micromobilità uscita dal MIT di Boston (Massachussets Institute of Technology). Dopo il lancio su Roma, con l’attivazione del servizio in tre nuove città in poco più di un mese – Aprilia, Palermo e Torino – l’azienda ha allargato l’organico e ha fatto il suo ingresso Matteo Ribaldi in qualità di Policy and Business Development Manager. Professionista nell’ambito dei Public Affairs, con precedenti esperienze alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Dip. Politiche Europee) e in Commissione Europea (DG Grow), e con alle spalle diversi anni di consulenza, durante i quali ha seguito aziende del settore tech e della mobilità, Ribaldi si occuperà del piano di sviluppo dell’Azienda con un focus particolare sulla gestione dei rapporti istituzionali, nazionali e locali. Tra le esperienze, Ribaldi ricopre inoltre il ruolo di Segretario Generale dell’Associazione UE-India, un’organizzazione no-profit che rappresenta un forum di scambio tra il mondo europeo e quello indiano.

“Sono entusiasta di iniziare questo nuovo percorso con Link in un periodo in cui moltissime città italiane stanno abbracciando diverse forme di mobilità sostenibile e micromobilità elettrica”. Ha dichiarato Matteo Ribaldi, che ha poi aggiunto: “Non vedo l’ora di dare il mio contributo ad un settore che è legato sia allo sviluppo del panorama dei trasporti che ai processi di miglioramento di pianificazione urbanistica e territoriale. Sono entrato in una fase di piena espansione per Link, che solo a settembre era partita a Roma con circa 1000 monopattini, e siamo già al lavoro per raggiungere tante altre città italiane, con un costante impegno rivolto alla tecnologia e alla sicurezza del cittadino”.