Sono Sul Beat è il nuovo singolo di Zollo


Zollo ft. Tommy Toxxic e Nikeninja: l’ultimo singolo di “Spermatozollo” disponibile sulle piattaforme digitali è “Sono Sul Beat”

Sono Sul Beat zollo

“Spermatozollo”, la “collana discografica” di Zollo, si completa con l’uscita di “Sono Sul Beat”, il nuovo singolo da oggi disponibile in digitale e distribuito da The Orchard. Il produttore, compositore e ingegnere del suono classe 87 questa volta ospita sul brano il rapper Tommy Toxxic e il producer Nikeninja.

“Questa canzone – racconta Zollo – è nata da una session di chitarra metal fatta poco dopo aver conosciuto TommyToxxic e Nikeninja durante il tour di ketama126 (il Wing Klan, di cui fanno parte, suonava in apertura dei live). Dalle chitarre è uscita una produzione molto aggressiva e Tommy, in una prima sessione di registrazione, è stato sul beat senza mollare, fino alla fine. Per portare la traccia ancora più all’estremo,  poco tempo dopo Nikeninja ha rifatto la 808 e ha aggiunto i cori gotici. Così ‘Sono sul beat’ è diventata un rituale, un sabba delle streghe contemporaneo, in una valanga di suono in apnea che evoca lo stage diving”.

Di seguito tutti gli ospiti di “Spermatozollo”, disco nato in due anni di incontri e sessioni in studio: Joe Scacchi, Garage Gang, Ketama126, Lil Jolie e Pretty Solero, Tauro Boys ed Enrico Gabrielli, Calibro 35 e Xenboi, Aegeminus, The Winstons, Tommy Toxxic e Nikeninja.

Grazie alla lunga esperienza come fonico di sala di artisti come Calibro 35, Cosmo, Calcutta, Diodato e tanti altri, Zollo negli anni ha creato una rete di rapporti umani e professionali unica nell’ambiente musicale che lo ha portato a collaborare a vari progetti, anche come musicista e produttore. Per esempio, l’incontro con la Love Gang – CXXVI è stato molto fruttuoso e lo ha portato a dare un contributo importante a “Kety” (2019), album di Ketama126 uscito per Sony Music.

Zollo, grazie al suo background, si ispira a suoni di vari tempi e culture unendole e filtrandole con il filo conduttore della contemporaneità e ogni brano di “Spermatozollo” evoca un mood diverso come l’immaginario delle library degli anni ’60 e ’70 che, concepite come commenti ai film, restituivano, traccia per traccia, stati d’animo molto diversi.

ZOLLO
Zollo, aka Carlo Zollo, originario della provincia di Benevento, inizia a lavorare molto giovane alla produzione di dischi di vario genere, tra cui jazz, metal, punk, stoner e dub. L’incontro con i Calibro 35, con cui lavora per 10 anni come F.O.H. (fonico di sala), lo porta a Roma, e qui inizia a collaborare ad altri progetti tra cui Zeus e Fuzz Orchestra. Nel 2012 si trasferisce a Milano dove partecipa ai progetti “UPM – Unità di produzione musicale” e “The Winstons” di Enrico Gabrielli, alla nuova versione di “Hai paura del buio?” degli Afterhours e ai tour di Cosmo (“L’ultima festa”) e di Calcutta (“Mainstream”). Nel 2017 inizia il lavoro con il Red Bull Studio dove incontra Ghemon, Ensi, Joan Thiele e Giorgio Poi, e partecipa al tour di Diodato, “Diodato Live”. Nel 2018 nascono le sue prime composizioni, in particolare collabora con Myss Keta per il brano “Spleen Queen” e con i membri della Love Gang – CXXVI, per esempio all’album “Romanzo Rosa” di Pretty Solero e a “Emoregner” di Generic Animal. Nello stesso anno inizia un’intensa collaborazione con Ketama126, mettendo mano prima ai brani “Lucciole” e “Rehab” e, nel 2019, anche a buona parte dell’album “Kety”. Tra le altre sue collaborazioni ci sono quelle con Tauro Boys, Garage Gang, Lil Jolie e con i BLISTERZ. “Spermatozollo” è il suo primo progetto discografico solista, una “collana discografica”, come la definisce lui, con vari ospiti vocali.

LINK UFFICIALI