Pini salvi: Mipaaf emana decreto anti Toumeyella


Emanato il decreto Mipaaf anti Toumeyella che lancia un allarme nazionale teso ad individuare le aree dove risulta presente l’insetto: passo avanti nella difesa dei pini

La Toumeyella parvicornis minaccia i nostri pini

Dopo lunga e dura battaglia, iniziata già da due anni da Italia Nostra Roma per la città di Roma finalmente siamo arrivati ad un primo risultato: l’emanazione del decreto emergenziale del Mipaaf – “Misure fitosanitarie di emergenza ai fini del contrasto dell’organismo nocivo Toumeyella parvicornis (Cockerell Cocciniglia tartaruga)” – per monitorare in tutta Italia e combattere la cocciniglia tartaruga con la cura dei Pini.

Una battaglia condivisa da associazioni e cittadini, condotta con appelli, raccolte firme, note a tutti i Ministeri, a Roma Capitale, manifestazioni, per curare i Pini di Roma, delle nostre città, delle pinete litoranee, dalla grave infestazione dei Pini da Toumeyella, che sta distruggendo il nostro patrimonio, che ora segna un primo step con il decreto emergenziale Mipaaf.

Il decreto lancia un allarme nazionale teso ad individuare le aree dove risulta presente l’insetto, indica le cure fitosanitarie relative, ed impone ai Servizi Sanitari Regionali di fare presidio attivo per la lotta antiparassitaria. Nel testo del decreto sono stati accolti molti degli emendamenti proposti da Italia Nostra per stabilire in primo luogo la necessità della cura dei Pini malati, ed evitare l’abbattimento delle piante, che non siano irrimediabilmente compromesse e non curabili, così come evitare inutili potature e capitozzature dannose per il Pino, soprattutto se aggredito dalla Toumeyella.

“Italia Nostra “ringrazia la Regione Lazio ed il sottosegretario Battistoni, nonché il Ministro Pattuanelli per avere condiviso l‘importanza della nostra battaglia per curare i pini malati, piuttosto che abbatterli o potarli e per l’utilizzo di tecniche endoterapiche con il criterio della minore invasività e della specializzazione del personale che le applica”.

Il decreto allerta tutte le regioni italiane per monitorare la propagazione dell’infestazione ed indica quale misura di cura in particolare il metodo dell’endoterapia con fitofarmaci autorizzati dal Ministero della Salute, per le Regioni già colpite, come Campania e Lazio.

Dopo questo primo importante passo, con il decreto inizia un lungo ed impegnativo percorso di cura efficace per la lotta urgente all’infestazione, in particolare per il Lazio, e nelle aree urbane, in particolare per Roma, gravemente colpita nel suo vasto patrimonio di Pini con circa 80% delle piante. Occorre la disponibilità economica immediata per le cure da parte degli enti, cure che, comunque, sono molto meno onerose degli abbattimenti, poiché il costo medio è di circa 50 euro a fronte di elevatissimi costi di abbattimento.

“Il nostro auspicio – spiega Italia Nostra – è che ora la Regione Lazio, con l’impegno che vorrà sviluppare, sul piano tecnico ed economico, per quanto le compete, e che tutti gli Enti, in particolare Roma Capitale, ed i privati, assicurino una valida cura ai nostri Pini”.