Alitosi: un disturbo che interessa 1 persona su 4


La scarsa igiene orale è certamente una delle cause più comuni dell’alitosi, un disturbo che riguarda almeno una persona su quattro

Una giovane ragazza con la mano davanti alla bocca per dolore da afte

L’alitosi interessa una persona su quattro e può causare un notevole disagio, soprattutto psicologico. L’alito cattivo può essere legato a diverse cause e può interessare chiunque; molto spesso bastano rimedi casalinghi o piccoli cambiamenti nello stile di vita per riuscire a risolvere questo disturbo.

Sapere però quali sono le cause dell’alitosi è il primo passo per sconfiggerla: dell’argomento parlano gli specialisti del Dental Center di Humanitas Rozzano.

Scarsa igiene orale

Una scarsa igiene orale è certamente una delle cause più comuni dell’alitosi. I denti, infatti, andrebbero lavati almeno due volte al giorno, utilizzando spazzolino, dentifricio, collutorio e anche il filo interdentale per evitare che particelle di cibo rimangano incastrate tra i denti.

I batteri e i residui di cibo, infatti, possono accumularsi e causare alito cattivo, non solo tra i denti, ma anche sulla lingua, soprattutto nei fumatori o in quelle persone che hanno una bocca particolarmente secca. É quindi necessario ricordarsi di spazzolare la lingua anche con l’aiuto di un raschietto per la lingua.

Una corretta igiene orale, tra l’altro, aiuta a prevenire le carie e riduce la probabilità di malattie gengivali. Inoltre, è importante fare regolarmente dei controlli dal dentista e la pulizia dei denti periodicamente.

Bocca secca

La salivazione è naturalmente responsabile della pulizia dei batteri dalla bocca. Se la bocca è secca naturalmente, oppure a causa del fumo o malattie specifiche, i batteri che si accumulano nella bocca possono causare cattivi odori.

Bere molta acqua ed evitare alcol e tabacco – in quanto disidratano la bocca – sono le prime cose da fare per evitare di avere la bocca secca. La salivazione può essere stimolata, ad esempio masticando un chewingum o con una caramella senza zucchero. Nel caso in cui la bocca fosse cronicamente secca potrebbe essere utile parlarne con il medico.

Condizioni della bocca e del cavo orale

A volte sulle tonsille possono formarsi piccoli accumuli di batteri che possono causare l’alito cattivo. Non solo: anche infezioni o infiammazioni al naso o alla gola possono causare alitosi.

Anche l’eruzione dei denti del giudizio potrebbe causare alitosi. Infatti, durante la comparsa il dente è parzialmente coperto dalla gengiva, che fa da protezione sotto la quale si possono infiltrare i battersi. In questo caso basterà attendere l’eruzione del dente per non sentire più l’alito cattivo ed è consigliabile rivolgersi al dentista per una visita di controllo.

Fumare

Le sostanze presenti all’interno delle sigarette vengono assorbite dalla mucosa della bocca e si depositano sui denti, emanando un costante cattivo odore. Un motivo in più per smettere questa malsana e pericolosa abitudine.

L’assunzione di alcuni farmaci

Alcuni farmaci possono produrre odori mentre si degradano, rilasciando sostanze chimiche nell’alito che sono poi responsabili di cattivi odori. In questi casi può essere utile chiedere consiglio al dentista.

Dieta

Una dieta ipocalorica o non equilibrata può alterare il metabolismo, cosa che potrebbe creare l’immissione di sostanze responsabili dell’alito cattivo: ad esempio, le diete ricche di proteine e latticini possono causare maggiormente alito cattivo: le proteine infatti sono utilizzate dai batteri per produrre zolfo.

Ci sono alcune accortezze che si possono apportare nella dieta per ridurre la possibilità di alitosi. Oltre a evitare cipolle, aglio e cibi piccanti, può essere utile ridurre il consumo di caffè e alcol. Inoltre, fare colazione con cibi “ruvidi” può contribuire a pulire la parte posteriore della lingua.