Fibromialgia: serve trattamento riabilitativo multidisciplinare


La fibromialgia è una patologia che causa problemi fisici, psicologici e sociali e richiede un trattamento riabilitativo multidisciplinare

La fibromialgia è una patologia che causa problemi fisici, psicologici e sociali e richiede un trattamento riabilitativo multidisciplinare

La fibromialgia (FM) è una patologia che causa problemi fisici, psicologici e sociali. Per questo motivo richiede un trattamento che coinvolga tutti questi elementi. L’obiettivo principale di questo studio pubblicato su European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine è stato quello di esaminare il trattamento riabilitativo multidisciplinare (MRT) nella fibromialgia e identificare approcci sanitari che sviluppano strumenti MRT efficaci per il trattamento della FM.

La fibromialgia (FM) è una condizione caratterizzata da dolore cronico diffuso nell’apparato locomotore con ipersensibilità esagerata in più punti dolenti.
Oltre il dolore, i sintomi della FM di solito includono affaticamento, rigidità articolare, disturbi del sonno, difficoltà cognitive e di memoria, dolore temporo-mandibolare e sindrome dell’intestino irritabile.

La prevalenza mondiale di questa condizione è il 2-3% della popolazione con una prevalenza più alta per le donne. Ad esempio, la Tunisia ha una prevalenza del 9,3% mentre gli Stati Uniti del 2,2%-6,4% e molti paesi europei (es. Germania, 3,2% e Spagna, 2,4%) mostrano tassi più modesti.
Diversi paesi mostrano tassi di prevalenza inferiori all’1% (ad esempio, Cina, Malesia, Tailandia).

È stato anche osservato che la FM colpisce principalmente le donne (4,2%) dai 40 ai 50 anni, rispetto agli uomini (0,2%).
Sebbene la sua eziologia sia ancora sconosciuta, si ipotizza una eziopatogenesi biopsicosociale che richiede un trattamento riabilitativo multidisciplinare (MRT) che include trattamento farmacologico, psicologico ed esercizio fisico.

Inoltre, alcuni pazienti possono trarre vantaggio dall’uso aggiuntivo di altre modalità complementari e da medicina alternativa, con strategie di trattamento adattate all’individuo.
La raccomandazione EULAR del 2017 consiglia che, se necessario, deve essere utilizzato un trattamento farmacologico, ma non all’inizio della sintomatologia.

È importante educare il paziente per migliorare l’autogestione e considerare un’altra componente fondamentale della MRT che è la psicoterapia. Le terapie psicologiche più comunemente utilizzate sono la terapia cognitivo comportamentale, terapia del problem solving e apprendimento di strategie di coping che fanno diminuire il dolore, l’ansia e la depressione.

In questa revisione, gli autori hanno cercato dati consultando i seguenti database: CINAHL, PubMed, Scopus, Cuidatge, Cuiden, ENFISPO, IBEC e IME.
Dei 356 articoli trovati gli autori ne hanno selezionati 13 da analizzare e riassumere. Sono state create 4 diverse categorie: trattamento riabilitativo multidisciplinare incentrato sull’educazione sanitaria e terapia cognitivo comportamentale, trattamento riabilitativo multidisciplinare che include la dieta, trattamento riabilitativo multidisciplinare adattato alle caratteristiche dei pazienti e trattamento riabilitativo multidisciplinare basato sull’esercizio fisico.

Dall’analisi dei dati gli autori evidenziano che i migliori risultati combinano educazione, attività fisica, farmacologia, CBT e programmi di esercizi con allungamenti ed esercizi aerobici. Sono stati applicati i due migliori punteggi in FIQ biofeedback e terapia occupazionale con terapie focalizzate all’autogestione e accettazione della malattia. Nei 5 migliori studi è stato osservato un miglioramento del FIQ di oltre 8,1 punti e un miglioramento del 14%, che è la quantità di cambiamento necessaria per stabilire un effetto minimo clinicamente importante.

Nel primo studio, Kas et al. Sono stati evidenziati i migliori risultati nel FIQ post-intervento, ma è stato anche l’MRT più completo perché l’esercizio fisico è stato sviluppato attraverso esercizio aerobico, rilassamento, stretching, forza, tonificazione.
Inoltre, questo autore introduce il “corpo pieno” per tonificare i grandi gruppi muscolari invece di tonificare solo i 4 arti. Gli esercizi di rafforzamento delle estremità sono stati aumentati rispetto ai convenzionali trattamenti.

Inoltre, è stato aggiunto un allenamento di resistenza graduale ai principali gruppi muscolari dell’arto superiore e inferiore, inclusi bicipiti, tricipiti, spalle, quadricipiti, glutei, muscoli posteriori della coscia e complesso gastrocnemio-soleo in modo da aumentare gradualmente la tolleranza del paziente all’allenamento della forza.

Inoltre, emerge l’importanza di avviare una terapia di accettazione della malattia, un’educazione del paziente e una terapia occupazionale, CBT e terapia per la risoluzione dei problemi.

In conclusione, questa revisione identifica i trattamenti più efficaci che possono essere utilmente applicati in molti contesti riabilitativi differenti. Questi includono tutti i trattamenti che incorporavano un programma di educazione per i pazienti e un programma di esercizi completo aerobico, stretching, rilassamento, rafforzamento, resistenza e che include tutto il corpo. Inoltre, molti approcci includono anche la terapia cognitivo comportamentale (CBT) per l’autogestione come la terapia occupazionale, l’accettazione, l’impegno, la motivazione al cambiamento e il perdono.

Riferimenti

Llàdser A. N. et al., Multidisciplinary rehabilitation treatments for patients with fibromyalgia: an international recent literature review Eur J Phys Rehabil Med. 2021 Mar 24. doi: 10.23736/S1973-9087.21.06432-7. Online ahead of print. leggi