Fibrosi cistica: veloci miglioramenti con tripla combinazione


Fibrosi cistica: la tripla combinazione elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor associata a miglioramenti rapidi nei pazienti secondo nuovi dati

Fibrosi cistica: la tripla combinazione elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor associata a miglioramenti rapidi nei pazienti secondo nuovi dati

Nei pazienti con fibrosi cistica (FC) e malattia polmonare in stadio avanzato, l’inizio del trattamento con la combinazione elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor si associa ad un rapido miglioramento clinico e ad una riduzione della necessità di ricorrere a trapianto di polmone. Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato su the American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.

Nel mese di agosto dello scorso anno, la Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor in regime di combinazione per il trattamento di persone con fibrosi cistica di età pari o superiore a 12 anni che hanno una mutazione F508del e una mutazione con funzione minima (F/MF) o due mutazioni F508del (F/F) nel gene regolatore della conduttanza transmembrana della fibrosi cistica (CFTR).

Questa terapia permetterà a 10mila persone in Europa, affette da fibrosi cistica di età pari o superiore a 12 anni che hanno una mutazione F508del e una mutazione con funzione minima, di accedere ad un modulatore CFTR che tratta la causa all’origine della malattia. L’approvazione del regime in tripla combinazione amplia anche il numero di opzioni terapeutiche disponibili per le persone con FC di età pari o superiore a 12 anni che hanno due copie della mutazione F508del, la mutazione più comune al mondo causa della FC.

Razionale e disegno dello studio
Elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor  è una combinazione di farmaci modulatori della proteina CFTR, alla base del difetto della FC, sviluppata per i pazienti con FC e almeno una mutazione a carico di Phe508del.

Fino ad ora, I pazienti con malattia polmonare avanzata erano automaticamente esclusi dai trial sull’impiego di questa combinazione farmacologica in quanto a rischio elevato di eventi avversi con lumacaftor-ivacaftor e una ridotta probabilità di miglioramento della funzione polmonare.

Pertanto, quando si arriva ai pazienti con malattia polmonare avanzata trattati con modulatori di CFTR, i dati sono piuttosto limitati.

A conoscenza degli autori dello studio, fino ad ora non erano stati condotti studi clinici per valutare l’efficacia di elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor nei pazienti con FC e malattia polmonare avanzata.

Su questi presupposti è stato implementato il nuovo studio, avente un disegno prospettico e osservazionale, che ha coinvolto 245 pazienti di età uguale o superiore ai 12 anni e con una percentuale predetta di FEV1  inferiore al 40% (mediana= 29), che avevano iniziato un trattamento con elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor da dicembre 2019 ad agosto 2020.

Nello specifico, i ricercatori hanno preso nota delle caratteristiche cliniche di questi pazienti all’inizio dello studio e a 3 mesi, mentre safety ed efficacia sono state valutate a settembre dello stesso anno.

Risultati principali
Dall’analisi dei dato è emerso un incremento medio assoluto della percentuale predetta di FEV1 di 15,1 punti (p<0,0001) e in termini di peso di 4,2 kg (p<0,0001).
Il numero di pazienti necessitanti di ricorso all’ossigenoterapia a lungo termine, ventilazione non invasiva e/o nutrizione mediante tubo enterale si è ridotto, rispettivamente, del 50%, 30% e 50% (p<0,001).

Per quanto 16 pazienti fossero in lista di attesa per trapianto e 37 fossero in valutazione per trapianto di polmone all’inizio del trattamento, solo due sono stati trapiantati.
Un altro paziente, per il quale non era indicato il trapianto a causa di un’infezione attiva, è deceduto.

A settembre 2020, solo 5 pazienti sono rimasti in lista di attesa per trapianto di polmone.

Rispetto ai due anni precedenti, c’è stata una riduzione pari a 2 volte del numero di trapianti di polmone nei pazienti con FC nel 2020, mentre il numero di decessi senza trapianto è rimasto stabile.

In conclusione, “…per quanto questi effetti iniziali debbano essere confermati su tempi più lunghi e in altri Paesi, i dati dello studio suggeriscono che la combinazione elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor potrebbe avere un impatto rilevante sull’aspettativa di vita dei pazienti con FC”.

Bibliografia
Burgel P-R et al; for the French Cystic Fibrosis Reference Network study group. Rapid improvement after starting elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor in patients with cystic fibrosis and advanced pulmonary disease.  Am J Respir Crit Care Med. Published online February 18, 2021. doi:10.1164/rccm.202011-4153OC.
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