Mamone e Castellotti in libreria con “Covid e dintorni”


In libreria “Covid e dintorni”, il nuovo libro di Domenico Mamone e Giampiero Castellotti: le riflessioni di un imprenditore e un giornalista su un anno di pandemia

"Covid e dintorni", libro di Domenico Mamone e Giampiero Castellotti

Dai due simbiotici cinesi, pazienti dello “Spallanzani” a Roma, all’arrivo dei primi vaccini, fino all’afflizione delle varianti. Il Covid non solo come racconto di un periodo di “sospensione”, con un’ecatombe di vittime, ma anche come occasione per riflettere sugli errori del passato e sulle dinamiche del futuro.

Domenico Mamone e Giampiero Castellotti firmano “Covid e dintorni”, libro di 204 pagine dove vengono rinnovate le memorie documentate di luoghi e persone di un anno straordinario, da Wuhan a Codogno, da Mattia a Vo’ Euganeo, dai lockdown ai camion di Bergamo, interrogandosi anche sui molteplici errori che hanno investito l’amaro “modello italiano”, dal protagonismo dei territori ai ritardi su scuola e trasporti, dalle “profezie” dei troppi scienziati ai numeri che non tornano.

Il libro si sofferma in particolare sulla dicotomia tra Nord e Sud Italia: se il settentrione è stato flagellato dal virus, il Mezzogiorno ha visto esplodere i problemi di carenza strutturale, ad iniziare da quella sanitaria, e le criticità sociali. Emblematici i dati Eurostat citati nel libro: i posti letto in strutture residenziali per cure a lungo termine nel 2017 erano 4,2 ogni mille residenti in Italia, contro gli 8,2 nel Regno Unito, i 9,8 in Francia e gli 11,5 in Germania. Con nette differenze tra i territori: dai circa 70 posti ogni mille anziani a Trento, ai 28 in Piemonte e Lombardia, fino a sotto ai due ogni mille anziani in Basilicata.

A chiudere, tante osservazioni sulla “lezione” offerta dal virus: il senso di sospensione, il monito per l’economia e le imprese, la gerarchia delle priorità, la ghettizzazione dei deboli, il Nord e il Sud, la necessaria rigenerazione morale.

Per volere degli autori il libro, nella versione digitale, è di libera consultazione in quanto ogni spontanea offerta è destinata all’emergenza Covid della Caritas di Roma Per leggerlo: urly.it/3bvyr.