Consumerismo entra nell’Osservatorio sharing mobility


Consumerismo No profit aderisce all’Osservatorio nazionale per la sharing mobility: i consumatori sulla piattaforma di mobilità condivisa e sostenibile

Bici condivise parcheggiate a Milano

L’associazione dei consumatori “Consumerismo No profit” ha aderito all’ Osservatorio nazionale per la sharing mobility, realtà nata nel 2015 su iniziativa della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, dei Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti, e che costituisce la piattaforma di condivisione dedicata a tutti gli attori coinvolti nel mondo della sharing mobility in Italia.

“Nella fase post-pandemia la mobilità sostenibile e quella in sharing saranno modelli che porteranno innumerevoli benefici alla società, alleggerendo il traffico veicolare tradizionale all’interno dei grandi centri urbani con vantaggi sul fronte dell’inquinamento, dei costi e della viabilità – afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – E’ nostro dovere in qualità di associazione dei consumatori offrire un contributo nella definizione delle regole e delle modalità che potranno finalmente portarci ad un nuovo modello di mobilità condivisa e rispettosa dell’ambiente e del territorio. Questi i principi che ci hanno spinto ad aderire all’Osservatorio Nazionale per la sharing mobility, e che consentiranno a Consumerismo No profit di portare in seno alla piattaforma la prospettiva dei consumatori, primi fruitori dei servizi offerti dalla nuova mobilità”.

“L’entrata di Consumerismo nell’Osservatorio aiuterà sicuramente a focalizzare i temi che riguardano il rapporto tra le piattaforme digitali e gli utenti, e tutti i temi che ne sono connessi, come il rispetto della privacy, la discriminazione, e la contrattualistica. Questi gli argomenti che affronteremo con l’Associazione durante la prossima conferenza nazionale della sharing mobility prevista nei prossimi mesi” dichiara Massimo Ciuffini, Coordinatore tecnico dell’Osservatorio.