Consumerismo denuncia: bonus Pc è stato un flop


La denuncia dell’associazione Consumerismo: è flop per il Bonus Pc, utilizzato solo il 25% delle risorse messe a disposizione dal Governo

La denuncia dell'associazione Consumerismo: è flop per il Bonus Pc, utilizzato solo il 25% delle risorse messe a disposizione dal Governo

Il “Bonus Pc” si è rivelato a tutti gli effetti un flop e oggi, a 4 mesi dall’avvia della misura, solo il 25,2% dei fondi messi a disposizione dal Governo è stato utilizzato dai cittadini. Lo denuncia Consumerismo No profit, associazione dei consumatori che fornisce oggi i dati pubblicati da Infratel e Mise.

Su 200 milioni di risorse stanziate per sostenere le famiglie nell’acquisti di apparecchi informatici e nella connessione a internet, solo 50 milioni di euro sono stati effettivamente utilizzati per accedere al voucher per pc e tablet che, si ricorda, vale 500 euro a famiglia (200 euro per la connessione, 300 euro per l’acquisto di strumenti informatici) – spiega Consumerismo –. L’8% dei fondi, pari a 16,6 milioni di euro, è stato prenotato dalle famiglie, ma non ancora attivato: rimangono giacenti quasi 133 milioni di euro, con fortissime differenze su base regionale.

La regione che ha utilizzato più risorse è la Campania, con oltre 21.700 attivazioni del bonus pari a 10,8 milioni di euro seguita dalla Sicilia (21115 attivazioni per 10,5 milioni di euro). Fanalino di coda la Liguria, con solo 9 attivazioni e 4.500 euro di fondi utilizzati, seguita dal Friuli Venezia Giulia (61 bonus attivati per 30.500 euro).

Si stanno inoltre moltiplicando le denunce dei cittadini relative a problemi e disservizi con tablet e pc venduti dagli operatori abilitati al Bonus:  per rispettare gli standard richiesti da Infratel rientrando al contempo nel tetto massimo di 300 euro a bonus per l’acquisto materiale di un pc o di un tablet, sono stati piazzati sul mercato prodotti scadenti e di bassa qualità, che oggi rendono difficoltosa la connessione a internet e impediscono agli studenti di seguire le lezioni da casa.

“Il Bonus Pc, stando ai numeri ufficiali, si è rivelato a tutti gli effetti un flop, e non ha incontrato il favore delle famiglie anche a causa dei tanti vincoli e limiti insiti nella misura – afferma il presidente di Consumismo, Luigi Gabriele – La conseguenza è che oggi con la Dad milioni di famiglie risultano danneggiate, e quasi uno studente su 10 (l’8% del totale) è di fatto escluso dalle lezioni online, a causa dell’assenza di connessione o di problemi con pc e tablet”.

Di seguito la ripartizione regionale aggiornata ad oggi dei fondi attivati per il voucher scuola (fonte Infratel Italia e Mise):