Al via preparativi per i 50 anni dei Bronzi di Riace


Verso i festeggiamenti dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace: avviato un confronto tra il Museo archeologico di Reggio Calabria e Comune

La sala dei Bronzi di Riace

Museo archeologico di Reggio Calabria e Comune hanno avviato un percorso di confronto per prepararsi all’evento dei 50 anni dal ritrovamento di Bronzi di Riace, previsto nel 2022. Il direttore del Museo Carmelo Malacrino, insieme all’assessora alla Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria Rosanna Scopelliti e all’archeologo Daniele Castrizio, già componente del comitato scientifico del museo, hanno condiviso un primo momento per “delineare una visione congiunta in vista di una ripresa delle attività post pandemia”.

“Fare sistema è l’espressione chiave e ho accolto con piacere la voglia e l’energia di rilanciare la città dopo le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria”. Così Carmelo Malacrino che evidenzia: “Una comunione di intenti con l’assessora Scopelliti e con tutta l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che permetterà di promuovere un’offerta culturale inclusiva e ben strutturata. In particolare in questa fase strategica per il Marrc, in cui stiamo iniziando a delineare il quadro delle celebrazioni dei 50 anni dalla scoperta dei Bronzi di Riace, patrimonio mediterraneo. Una ricorrenza che – conclude Malacrino – immaginiamo di altissimo profilo scientifico e che sarà un’occasione da non perdere per valorizzare, in completa sinergia, non solo la città, ma tutta la Calabria, l’area dello Stretto e lo straordinario patrimonio archeologico della Magna Grecia”.

Ci siamo confrontati sull’idea di città e su come una realtà importante come il Marrc, dove sono custoditi i Bronzi di Riace, possa diventare strategica per favorire l’offerta turistica e culturale del territorio cittadino e dell’intera provincia” afferma Scopelliti che aggiunge: “E proprio sulla valenza culturale dei Bronzi convergerà la sinergia con il Museo per dare vita a una serie di iniziative volte a promuovere questo evento di grandissimo rilievo non solo per il nostro territorio, ma che ha ampio respiro su scala mondiale”.

“L’evento dell’agosto 2022 non può prescindere da un coordinamento importante – dice Castrizio alla Dire (www.dire.it) – perché i Bronzi costituiscono il nostro punto di riferimento a livello mondiale e la ricorrenza necessita un coordinamento di alto livello. Il cinquantesimo dovrà essere un momento di massima divulgazione didattica per rendere note e accessibili al grande pubblico tutte le opere del Museo. Tutto ciò che di straordinario abbiamo nelle collezioni del Marrc – conclude – dovrà essere legato ai Bronzi e dovrà viaggiare assieme a essi. Questo è il grande contributo divulgativo che può e deve maturare dall’anniversario del recupero delle due statue”.