Pasqua all’estero: Speranza impone tamponi e quarantena


Stretta del ministro della Salute Speranza su viaggi in Unione europea per Pasqua: quarantena e tampone obbligatori al rientro in Italia

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Tutta Italia in zona rossa nei giorni di Pasqua, con le conseguenti limitazioni agli spostamenti, ma nessun problema per chi vuole andare all’estero. La risposta del Governo non si è fatta attendere, spiega la Dire (www.dire.it),. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà un’ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni al rientro e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni d’isolamento. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Ue. È quanto si apprende da fonti del ministero della Salute.

Bonaccini: “Pasqua all’estero un’anomalia”

Una “assurda anomalia” la possibilità di viaggiare all’estero a Pasqua, con tutta Italia in zona rossa. Il presidente dell’Emilia-Romagna segue l’affondo del suo assessore al Turismo e critica le vacanze all’estero, consentite dalle norme. “Anche questi giorni di Pasqua saranno difficili, diversi da come siamo abituati a vivere questa festività. Trovo però curioso– scrive Bonaccini sui social- che mentre a cittadini e attività economiche vengono chiesti ulteriori sforzi rispettando le restrizioni e le limitazioni, come giusto per fermare il contagio, siano permessi i viaggi di vacanza all’estero”.

In pratica “non si possono incontrare i propri cari, magari a pochi chilometri di distanza, ma è possibile prendere un aereo e farne migliaia per svago? Un controsenso che penalizza anche tutti gli operatori turistici e gli albergatori che da tanti mesi sono alle prese con forti perdite economiche. Spero – conclude Bonaccini – si faccia presto chiarezza su questa assurda anomalia”.