Sicurezza Filgotinib: dati incoraggianti dagli Usa


Arrivano dati positivi dagli Usa sulla sicurezza di filgotinib da due studi di fase II: l’annuncio di Galapagos, che sta sviluppando il farmaco

Arrivano dati positivi dagli Usa sulla sicurezza di filgotinib da due studi di fase II: l'annuncio di Galapagos, che sta sviluppando il farmaco

Galapagos ha annunciato, a mezzo comunicato stampa, i risultati ad interim di due studi di safety di fase 2, MANTA e MANTA-RAv, che stanno studiando l’effetto di filgotinib (inibitore selettivo di Jak1) sui parametri spermatici in pazienti di sesso maschile affetti da malattia infiammatoria intestinale (MANTA) o condizioni di pertinenza reumatologica (MANTA-RAy).

I primi dati sembrano positivi e fanno anche ben sperare in una prossima rivalutazione positiva del farmaco da parte dell’ente regolatorio statunitense. Alla diffusione della notizia il valore delle azioni di Galapagos è aumentato del 5% anche se poi il giorno successivo, venerdì, sono leggermente scese.

Il Jak inibitore, infatti, è già approvato e distribuito in Europa, Gran Bretagna e Giappone per il trattamento di pazienti adulti con artrite reumatoide (AR) di grado moderato-severo con risposta insoddisfacente o intolleranti a uno o più DMARD, e può essere utilizzato in monoterapia o in combinazione con MTX (NdR. è recente l’invio della domanda alla Commissione Europea per estenderne l’impiego al trattamento della colite ulcerosa severa con risposta insoddisfacente, perdita di risposta o intolleranza ai DMARD (sia convenzionali che  biologici).

Negli Usa, invece, non è stata ancora concessa l’introduzione sul mercato in quanto la Fda non è totalmente sicura della sua sicurezza. Nello specifico, sono gli effetti di filgotinib sulla salute testicolare ad aver creato dubbi nell’ente regolatorio Usa, spingendo l’azienda responsabile dello sviluppo del farmaco ad effettuare due studi di safety di medie dimensioni, che hanno reclutato alcune centinaia di partecipanti, finalizzati a verificare un possibile effetto di riduzione della conta spermatica nei pazienti trattati con il Jak inibitore rispetto al placebo. E’ probabile che adesso i dubbi dell’agenzia americana possano essere spazzati via.

Gli studi: disegno e risultati ad interim
In totale, 248 pazienti sono stati randomizzati, secondo uno schema 1:1, al trattamento giornaliero con filgotinib 200 mg in monosomministrazione giornaliera o con placebo per un periodo di trattamento iniziale, in doppio cieco, della durata di 13 settimane.

L’endpoint primario degli studi MANTA e MANTA-Ray era rappresentato dalla proporzione di pazienti che andava incontro a una riduzione uguale o superiore al 50% della concentrazione spermatica a 13 settimane.

I pazienti che soddisfacevano questo endpoint hanno interrotto il trattamento in studio a 13 settimane e sono stati sottoposti, mediante switch terapeutico, al trattamento standard per monitorare la reversibilità dell’effetto ogni 13 settimane fino ad un anno.

Passando ai risultati, su 248 pazienti inizialmente randomizzati nei due studi, 240 hanno portato a termine le prime 13 settimane di trattamento assegnato dalla randomizzazione, con due prelievi spermatici disponibili.

Dall’analisi dei campioni è emerso che 18 pazienti hanno presentato un declino uguale o superiore al 50% della concentrazione spermatica, con 10 pazienti su 120 (8,3%) afferenti al gruppo placebo e 8 pazienti su 120 (6,7%) afferenti al gruppo filgotinib.

Al di là della fase in doppio cieco, controllata vs. placebo, della durata pari a 13 settimane in entrambi gli studi (i cui risultati sono stati messi in pool), ai pazienti che non soddisfacevano l’endpoint primario della motilità o della morfologia spermatica è stato consentito di continuare il trattamento secondo i rispettivi protocolli dei trial in cieco, di ricevere filgotinib in aperto o la terapia standard in base alla risposta alla malattia per altre 13 settimane, prima di entrare nel periodo di estensione a lungo termine.

In ciascuno dei timepoint sopra indicati, i pazienti che mostravano un declino spermatico predeterminato sono entrati in una fase di monitoraggio nel corso della quale verranno sottoposti a verifica della reversibilità dell’effetto sulla conta spermatica ogni 13 settimane fino ad un anno.

Dato che i due trial sono tuttora in corso e al fine di preservare l’integrità dei dati, Galapagos intende presentare ulteriori risultati solo dopo che tutti i pazienti presenti nella fase di monitoraggio avranno completato il periodo di osservazione definito dal protocollo.

Nel frattempo, il portavoce dell’azienda ha dichiarato che questi risultati ad interim saranno trasmessi alla Fda per le prime valutazioni.