Dall’incubatore Argobio nasceranno 5 nuove biotech


Al via l’incubatore tecnologico Argobio con fondi iniziali di 50 milioni: nei prossimi 5 anni lancerà altrettante ambiziose società biotecnologiche

Dall'incubatore Argobio nasceranno 5 nuove biotech

Argobio SAS – uno startup-studio francese di nuova creazione dedicato alle scienze della vita – ha annunciato oggi il suo lancio, sostenuto da 50 milioni di euro di capitale impegnato. Argobio è stato fondato da Kurma Partners che, con sede a Parigi e Monaco, è una delle maggiori società di venture capital nel settore sanitario, e da Bpifrance, la banca nazionale di investimenti francese. A Kurma e Bpifrance si sono poi aggiunti altri investitori strategici complementari: Angelini Pharma, società farmaceutica internazionale privata, Evotec, alleanza per la scoperta di farmaci e società di partnership per lo sviluppo, e l’Istituto Pasteur, centro di ricerca biomedica di fama internazionale.

Argobio creerà e lancerà nei prossimi cinque anni almeno cinque ambiziose società biotecnologiche, reperendo progetti innovativi in fase iniziale da prestigiosi istituti accademici di ricerca europei. Argobio si concentrerà su aree terapeutiche selezionate, che includono malattie rare, disturbi neurologici, oncologia e immunologia. Cercherà inoltre di sviluppare promettenti piattaforme tecnologiche (tecnologie di piattaforma) per prodotti terapeutici. Gli investitori avranno l’opportunità di investire nelle società biotech create da Argobio.

Argobio identificherà, selezionerà e incuberà questi progetti fino alla creazione dell’azienda vera e propria, fornendo le vaste competenze in materia di scoperta e sviluppo di prodotti terapeutici innovativi del suo team di esperti imprenditori biotecnologici. Il team sarà guidato da Yves Ribeill, Neill Mackenzie e Rémi Soula. Thierry Laugel, Managing Partner di Kurma Partners, e Laurent Arthaud, Direttore degli investimenti in bio- ed eco-tecnologie presso Bpifrance, saranno nominati rispettivamente Presidente di Argobio e Presidente del Comitato di Supervisione.

Yves Ribeill, PhD, ha fondato Scynexis, Inc, della quale è stato Presidente e CEO dal 1999 al 2015. Prima di Scynexis, Inc., durante i 25 anni della sua carriera internazionale, il Dr. Ribeill ha ricoperto varie posizioni presso Rhone-Poulenc e Aventis. È stato coinvolto nelle attività di scoperta e sviluppo che hanno portato all’approvazione da parte della FDA di diversi farmaci. È stato anche direttore di varie società biotecnologiche in Europa e negli Stati Uniti.

Neill Moray Mackenzie, PhD, è un dirigente farmaceutico internazionale e un imprenditore seriale in possesso di un ampio background operativo, commerciale, nel settore dell’acquisizione e cessione di licenze e della ricerca e sviluppo presso istituti accademici e aziende farmaceutiche e biotecnologiche. Negli ultimi 25 anni, dopo una carriera nel settore farmaceutico presso Wellcome plc, il Dr. Mackenzie ha fatto parte dei consigli di amministrazione delle seguenti società: Immetacyte Ltd (ora Instil Inc.) come co-fondatore, presidente e CBO; Trimunocor Ltd., come co-fondatore e CEO; Biotecnol Ltd. come CBO; Cellular Therapeutics Ltd., come CBO; CMP Therapeutics Ltd., come CEO; Roji Ltd. come fondatore e CEO; Medigene AG (quotata alla Borsa tedesca), come Senior Vice President di Business Development and Commercial Strategy; Avidex Ltd. (ora Immunocore Ltd.) come CBO; Oxford BioMedica plc (quotata alla LSE); e BioMedica Inc., come co-fondatore ed EVP di Business Development and Corporate Strategy; e Cambridge Genetics Ltd., come co-fondatore e CEO.

Rémi Soula, PhD, MBA, ha co-fondato Adocia SA (Euronext Paris: ADOC), dove ha diretto le divisioni Business Development e Legal Affairs. Prima di Adocia è stato Senior Manager presso Avadel Pharmaceuticals (NASDAQ: AVDL, ex Flamel Technologies SA). Ha fatto anche parte del consiglio di amministrazione di diverse società, tra cui Cellnovo (Euronext: CLNV), una società pubblica di tecnologie mediche francese. È co-inventore di oltre trenta famiglie di brevetti.

Thierry Laugel, Presidente di Argobio e Managing Partner di Kurma, ha dichiarato: “Argobio è guidata da imprenditori di talento, e dispone dei capitali e del contesto ambientale più adatti per sfruttare al meglio le opportunità biotecnologiche europee ancora in fase iniziale. Siamo molto fortunati ad aver assemblato un team così prestigioso e di aver ricevuto il supporto dei nostri investitori strategici, che forniscono cultura, competenze e obiettivi complementari”.

“Insieme ai nostri partner, siamo molto orgogliosi del lancio odierno del primo startup-studio francese dedicato alle biotecnologie, un progetto su cui stiamo lavorando da oltre due anni”, ha affermato Laurent Arthaud, Direttore degli investimenti in bio- ed eco-tecnologie presso Bpifrance. “Attraverso il fondo InnoBio 2, Bpifrance supporta le aziende biotech nella loro crescita e nello sviluppo dei loro progetti. Forti dell’esperienza di tutti i nostri partner, supporteremo lo sviluppo di Argobio con la nostra notevole competenza nel settore, al fine di dare spazio alle future startup biotecnologiche”.

Peter Neubeck, Partner presso Kurma, ha aggiunto: “Argobio rappresenta la realizzazione di un’idea nata molto tempo fa in Kurma, ovvero la creazione di un incubatore professionale di progetti biotecnologici che ci consentirà di sfruttare appieno il forte flusso di accordi proprietari che stiamo generando nell’ambito delle nostre attività di networking con le migliori istituzioni accademiche europee. Siamo felici di iniziare a collaborare con questo eccezionale gruppo di individui e di investitori che il concept (l’idea) di Argobio è riuscita a riunire (mettere insieme), con la visione comune di trasformare la miglior scienza prodotta in Europa in nuove terapie per i pazienti di tutto il mondo”.

“Siamo entusiasti di poter investire e di essere attivamente coinvolti nelle attività di Argobio” ha detto Pierluigi Antonelli, Amministratore Delegato di Angelini Pharma. “Grazie a questa iniziativa, saremo in grado di valutare i programmi più promettenti delle migliori istituzioni accademiche europee e continuare a investire in aziende pionieristiche, che stanno sviluppando terapie innovative in aree caratterizzate da elevati bisogni medici insoddisfatti. Dopo l’acquisizione di Arvelle Therapeutics, questo è un ulteriore e importante passo avanti verso la nostra ambizione, quella di essere leader europei nell’innovazione nelle aree terapeutiche salute mentale, SNC e malattie rare”.

“Forti della nostra strategia BRIDGE e delle nostre partnership, continuiamo a impegnarci per rendere disponibili le versatili piattaforme tecnologiche di Evotec, al fine di validare e accelerare le idee in campo terapeutico delle più prestigiose istituzioni accademiche a livello globale. In qualità di investitori in Argobio, siamo lieti di lavorare con un tale gruppo di illustri partner e imprenditori per costruire aziende impegnate nella trasformazione di terapie uniche in farmaci che cambieranno la vita dei pazienti e cureranno le malattie caratterizzate da alcune delle più elevate esigenze insoddisfatte” ha affermato il Dr. Werner Lanthaler, amministratore delegato di Evotec SE.

Il Prof. Stewart Cole, CEO dell’Istituto Pasteur, ha annunciato: “Nella sua veste di partner strategico e scientifico, l’Istituto Pasteur è lieto di partecipare alla fondazione di Argobio e alle dinamiche di creazione di valore cui Argobio aspira. Nel 2019 abbiamo istituito il Pasteurian Innovation Accelerator (PIA), allo scopo di aumentare il potenziale di sviluppo delle nostre applicazioni di ricerca: stiamo concentrando i nostri sforzi su progetti trainanti, certificati da un comitato indipendente. E l’investimento dell’Istituto Pasteur e la stretta collaborazione tra PIA e Argobio sono pienamente in linea con questo strategia”.