Dantedì: Benigni leggerà Dante al Quirinale


Dantedì, Franceschini: il 25 marzo Benigni leggerà Dante al Quirinale. Centinaia di iniziative in tutta Italia promosse dal Comitato per le celebrazioni

700 anni per Dante: Poietika inserito in “Piazza Dante. #Festivalinrete". L'unica rassegna del Molise in una rosa di 41 festival nazionali

“Il Comitato per le celebrazioni ha fatto un lavoro straordinario, selezionando centinaia di iniziative per ricordare i settecento anni dalla morte di Dante. È un anno particolare e anche in questo momento Dante aiuta a sentirci comunità nazionale e insegna ad avere fiducia. Per quest’anno dovremo avere in mente l’ultimo verso dell’Inferno che deve essere di monito, di insegnamento e di speranza: ‘E quindi uscimmo a riveder le stelle’. Siamo tutti in attesa di riveder le stelle, ascoltare musica, vedere teatro, guardare cinema insieme nelle meravigliose piazze italiane”.

“Il Dantedì, istituito nel 2020, quest’anno è particolarmente importante perché coincide con il settecentenario dalla morte del Sommo Poeta. Per questo sono previste numerose manifestazioni in tutta Italia, con un fiorire di iniziative spontanee che è impossibile censire, e che si aggiungono a quelle selezionate dal Comitato nazionale Dante 2021 presieduto dal professore Carlo Ossola. Sono tantissime le iniziative previste da parte delle istituzioni culturali, del Ministero attraverso il suo patrimonio enorme di documentazione archivistica, bibliotecaria, iconografica. Nei prossimi mesi sarà un ricco calendario, sia per il Dantedì che per i 700 anni: il Comitato ha finanziato circa 100 iniziative e patrocinato circa 400 eventi e così hanno fatto le città. Il 25 marzo, giorno del Dantedì, ci sarà un evento simbolico: la lettura di un canto della Divina Commedia di Roberto Benigni al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica. La lettura sarà trasmessa in diretta Rai”.

Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri e degli eventi in programma per il prossimo Dantedì, istituito lo scorso anno ogni 25 marzo dalla Presidenza del Consiglio.