“As with fire” di Vipera ha anche un videoclip


Online su YouTube il videoclip di “As with fire”, il nuovo singolo di Vipera disponibile su tutte le piattaforme digitali

Vipera online con il singolo "As with fire"

Dopo l’anteprima con ID-Vice, è ora disponibile ovunque il video per As with fire, il singolo di debutto di Vipera pubblicato per Dischi Sotterranei (distr. Believe Digital). Un nuovo progetto enigmatico e decisamente atipico che si candida ad essere tra i più interessanti della scena underground italiano,  un po’ Frusciante, un po’ Battiato, un po’ in inglese, un po’ in italiano, ma la verità è che Vipera è indescrivibile.
“Innamorato, rientrerò nel giuoco,
 rischiarando col fuoco la curva delle ciglia.”
A metà tra un dialogo a due voci e una spassionata confessione di amore e insofferenza. Si cerca di comprendere la trama di una relazione che si fa teatrale per l’occasione del canto. Un fuoco comune che scioglie e ustiona, che in una semplice apnea può essere attutito, rimescolate poi le carte ricomincia il gioco. (Vipera)
Caterina Dufi, classe 1998. Vive a Bologna, dove studia da qualche tempo. Vipera lavora costruendo un immaginario ibrido, spartito tra musica e arte visiva. L’estetica e le intenzioni del progetto riprendono musicalmente il Frusciante di Niandra La Des, le sonorità di Mount Eerie, le suggestioni del misto inglese-italiano care a Flavio Giurato, le visioni aride del litorale adriatico di Umberto Palazzo, l’insaziabile sete di conoscere sè stessi, l’efferata sperimentazione del primo e ultimo Battiato.

As with fire ci avvicina all’omonimo EP d’esordio di Vipera, che rimescola queste suggestioni musicali assieme a testi che più che raccontare evocano, più che portare alla luce vogliono restituire l’esperienza di un mondo filtrato e rarefatto, lontano ma pervasivo. La scelta di fondere inglese e italiano, deriva dalla volontà di chiarificare e servire l’intento del progetto: superare l’esaltazione che la forma-canzone (specialmente italiana) ha tributato alla narrazione, al significato al “retroscena” del testo. O al vissuto dell’artista. Non è tempo per questo. I testi e i brani sono una forma di preghiera. Con questa uno cerca di salvarsi da sè stesso o dalla sua storia, come volete voi.