Cheratite ulcerativa e artrite reumatoide: rituximab efficace


Cheratite ulcerativa periferica associata ad artrite reumatoide: rituximab efficace e sicuro secondo i risultati di una casistica clinica pubblicata su RMD Open

Cheratite ulcerativa e artrite reumatoide: rituximab efficace

Rituximab sembra configurarsi come un’opzione terapeutica efficace e sicura nel trattamento della cheratite ulcerativa periferica associata ad artrite reumatoide. Lo dimostrano i risultati di una casistica clinica pubblicata sulla rivista RMD Open.

Razionale dello studio
La cheratite ulcerativa periferica (PUK) è una complicanza severa oculare rara dell’artrite reumatoide (AR). Questa infiammazione della cornea periferica potrebbe portare a rapida ulcerazione della cornea, perforazione e perdita completa della vista. La maggior parte delle PUK non infettive sono legate a malattia autoimmune, tra le quali spicca l’AR, che rende conto di un 34% dei casi. Quando la PUK si manifesta durante il decorso di una malattia autoimmune, può essere considerata una manifestazione della vasculite sistemica e si associa ad una riduzione dell’aspettativa di vita.

La terapia di PUK poggia su trattamenti locali e sistemici (includendo, tra questi ultimi, farmaci immunosoppressori). Tuttavia, la scelta dell’agente immunosoppressore è piuttosto complessa e si basa essenzialmente su case report o studi retrospettivi.

La ciclofosfamide è stata utilizzata a lungo per questa indicazione. Tuttavia, è nota la scarsa efficienza di questo farmaco nell’AR, a cui si aggiunge un cattivo profilo di safety se la si mette a confronto con i farmaci biologici disponibili per l’AR.

Il razionale per la scelta di RTX nella PUK associata ad AR sembra essere forte, poggiando, da un lato, sul fatto che la PUK è considerata come una vasculite e RTX è efficace in alcune vasculiti come la vasculite reumatoide; dall’altro, RTX rappresenta un trattamento di provata efficacia nell’AR, dotato di un buon profilo di safety. Su questi presupposti, i ricercatori hanno preso in considerazione 7 pazienti con PUK associata ad AR trattati con RTX ed analizzato le risposte oftalmologiche e reumatologiche alla terapia.

Risultati principali
Lo studio ha incluso 3 uomini e 4 donne, con un’età mediana pari a 58 anni. Tutti erano affetti da AR di lungo corso (mediana: 13,9 anni; IQR= 0-30,2). L’AR era di tipo erosivo in 6 pazienti su 7, mentre tutti erano sieropositivi ad RF e agli ACPA. Inoltre, la PUK era complicata da perforazione della cornea in tre pazienti, necessitante di ricorso alla chirurgia.

I pazienti di questa casistica erano stati sottoposti a trattamento con 1 g di RTX dopo uno e dopo 15 giorni dal reclutamento, associato con metilprednisolone endovena 100 mg prima dell’infusione. Nessuno era stato trattato precedentemente con ciclofosfamide. Quattro pazienti sono andati incontro anche a trattamento sistemico con prednisolone orale alla dose di 1mg/kg: due anche a trattamento con metilprednisolone endovena in aggiunta al ciclo di terapia con RTX. Cinque pazienti su 7 sono stati sottoposti a nuova infusione di RTX 1 g dopo 6 mesi dalla prima.

Dopo un follow-up mediano pari a 29,8 mesi (IQR= 5-75), si è avuto un controllo dell’infiammazione della cornea in tutti i pazienti. Si è avuta recidiva di PUK in un paziente, 8 mesi dopo una singola infusione di RTX. Il 71% dei pazienti, inoltre, ha avuto una buona risposta articolare, mentre nessun paziente ha sviluppato altre manifestazioni di vasculite reumatoide.
Da ultimo, non sono stati documentati eventi avversi legati al trattamento con RTX.

Riassumendo
Pur con alcuni limiti metodologici – a) quattro pazienti erano stati trattati con steroidi in aggiunta a RTX, la qual cosa potrebbe aver inizialmente sovrastimato l’effetto iniziale di RTX b) la casistica aveva un numero limitato di pazienti c) il disegno dello studio era retrospettivo – i risultati di questa casistica confermano quelli di case report precedenti e suggeriscono come RTX possa configurarsi come un’opzione terapeutica efficace e sicura nel trattamento di PUK associato ad AR.

Sono necessari, a questo punto, nuovi studi meglio dimensionati per confermare queste osservazioni preliminari.

Bibliografia
Bonnet I et al. Efficacy and safety of rituximab in peripheral ulcerative keratitis associated with rheumatoid arthritis. RMD Open. 2021; 7(1): e001472.
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