Doppia mascherina in classe: il parere dei pediatri


La Società Italiana di Pediatria interviene sull’utilizzo della doppia mascherina per docenti e studenti raccomandata dall’Anp Lazio

La Società Italiana di Pediatria interviene sull'utilizzo della doppia mascherina per docenti e studenti raccomandata dall'Anp Lazio

Non si placa il dibattito sulla doppia mascherina in classe. Al dare il via alle polemiche una raccomandazione dell’Anp Lazio – Associazione nazionale dirigenti pubblici della scuola –  a docenti e studenti.  Nella nota si invitava a utilizzare doppia protezioni delle vie aeree per “limitare ulteriormente i rischi e assicurare le lezioni in presenza nella massima sicurezza”. 

La doppia mascherina, insomma, sarebbero meglio di una.

È davvero così? 

Sul tema sono intervenuti i pediatri in maniera netta: “Se la mascherina è nuova, o comunque ben conservata, e presenta questi requisiti, un solo dispositivo è più che sufficiente –  assicura Elena Bozzola, Segretario nazionale della Società italiana di pediatria (Sip) – Il problema di utilizzare più mascherine sovrapposte in un bambino è anche la capacità di accettazione da parte del bambino stesso”, precisa Bozzola.

QUALE MASCHERINA UTILIZZARE? 

In merito alle caratteristiche dei vari dispositivi il segretario Sip spiega poi che “le migliori mascherine sono le FFP2 perché hanno una capacità protettiva decisamente superiore sia verso se stessi che verso gli altri- dice Bozzola ricordando che- in commercio ci sono anche mascherine FFP2 per bambini”.

Secondo la pediatra “si possono utilizzare tranquillamente anche le mascherine chirurgiche o quelle di stoffa, l’importante, soprattutto per i dispositivi di stoffa – precisa – è che siano realizzati a norma di legge”.

Nello specifico il segretario nazionale Sip ricorda che la mascherina chirurgica “protegge dal virus chi ci sta intorno, la FFP2 protegge sia l’indossatore sia chi gli sta intorno, mentre la FFP2 con valvola non è da consigliare perchè protegge soltanto chi la indossa”.

Qui le percentuali di protezione di ciascuna mascherina: 

Bozzola ricorda inoltre che “se tutti utilizzassero delle mascherine chirurgiche ben conservate o nuove, nel caso di quelle usa e getta, questi dispositivi potrebbero essere più che sufficienti”.