Consumerismo No profit accetta iscrizioni in Bitcoin


Bitcoin: Consumerismo No profit è la prima associazione dei consumatori in Europa che accetta criptovalute per le iscrizioni

Bitcoin: Consumerismo No profit è la prima associazione dei consumatori in Europa che accetta criptovalute per le iscrizioni

Consumerismo No Profit è la prima associazione dei consumatori in Europa che, a partire da oggi, accetterà Bitcoin come valuta per le iscrizioni da parte degli utenti.

Consumerismo No Profit – associazione specializzata in tecnologia – ha siglato infatti una partnership con Chainside, principale player nel settore dei pagamenti in criptovalute, grazie alla quale da oggi i propri associati potranno saldare la quota associativa anche pagando in Bitcoin.

Un sistema quello delle criptovalute da sempre sostenuto da Consumerismo, poiché azzera i rischi per i consumatori garantendo al tempo stesso la privacy: iscrivendosi all’associazione tramite la pagina https://associazione.consumerismo.it/iscriviti/ verrà creato automaticamente un ordine di pagamento su ChainsidePay. L’utente viene inviato su una pagina di pagamento e può saldare con il proprio Wallet in Bitcoin direttamente o tramite QRCode.

Il tutto in modo veloce, sicuro e nel pieno rispetto della privacy dei cittadini.

“Le criptovalute sono il futuro dei pagamenti, e tra non molto sostituiranno totalmente il denaro tradizionale (FIAT) – spiega il presidente Luigi Gabriele – noi che ci occupiamo di consumi e tecnologia, consci della direzione che sta prendendo il denaro elettronico, abbiamo voluto bruciare tutti sul tempo, e siamo a tutti gli effetti la prima associazione dei consumatori in Europa che accetta i Bitcoin per le iscrizioni da parte degli utenti”.

Questo non è solo un piccolo gesto provocatorio, ovvero quello di dimostrare che si può fare, e a breve, dopo aver già pubblicato il minicorso sulle criptovalute per educare i consumatori ad avere informazioni corrette, lanceremo un servizio di prenotazione affinché i consumatori non cadano nelle trappole delle innumerevoli catene di Sant’Antonio, di truffe e raggiri che stanno cavalcando l’onda del Bitcoin.

Chiediamo ai consumatori e soprattutto ai Bitcoiners di segnalarci qualsiasi tipo di anomalia o malfunzionamento del sistema. Siamo qui per imparare!