San Valentino e gli animali: quando la seduzione è strana


San Valentino e animali: le tecniche di “seduzione” più strane delle specie. Dal WWF qualche curiosità sull’amore

San Valentino e gli animali: quando la seduzione è strana

C’è chi deve dimostrare di essere il più forte per conquistare un partner, chi si esibisce con danze di corteggiamento o costruisce un vero “nido d’amore” per fare colpo, chi si scambia “regali” o chi addirittura cambia colore per segnalare la sua disponibilità all’accoppiamento. Nel mondo degli animali possiamo osservare straordinarie tecniche di conquista e corteggiamento, a volte veri e propri rituali, dove è quasi sempre il maschio a cercare in ogni modo di attirare l’attenzione della femmina.

San Valentino, festa degli innamorati, si avvicina e il WWF ne approfitta per raccontare le tecniche di corteggiamento e accoppiamento più particolari che hanno come protagonisti gli animali.

Una vera lotta per riprodursi

Gli individui maschi di tante specie scelgono di mostrare la loro forza per conquistare la compagna. Fra i bisonti, giganti delle grandi praterie americane ed europee, i maschi lottano -anche furiosamente- tra loro, con l’obiettivo di conquistare un harem di femmine. È solo dopo aver mostrato di essere il più forte, infatti, che il maschio vincitore può iniziare la vera fase di corteggiamento, durante il quale inizia a seguire da vicino la femmina prescelta, tenendola isolate dal resto del gruppo fintanto che non cede alle sue avanches, per poi passare a corteggiare un’altra femmina. Fascino o sfinimento?

Anche i maschi cervo nobile, specie poligama, combattono per conquistare l’harem di femmine. Ma prima dei combattimenti, nelle arene dove i maschi si confrontano, risuonano poderosi i bramiti, i versi dei maschi in amore, che servono a mostrare agli altri contendenti la propria forza e convinzione. Un “canto” forte e profondo indica che il maschio è in ottima salute e con alti livelli di testosterone. Solo quando si esibiscono maschi di uguale forza si arriva al combattimento vero e proprio, in cui emergerà il vincitore che potrà dedicarsi al suo harem, composto da decine o addirittura centinaia di femmine.

Fra le specie poligame c’è poi la lepre europea, i cui maschi sostengono lunghe lotte per avere accesso alle femmine riproduttive. E questo avviene solo nel tempo della stagione degli amori, dall’inverno fino all’estate. Per le lepri però, il confronto con gli altri maschi non basta per riprodursi: le femmine, infatti, sono in grado di spiccare balzi sorprendenti per sfuggire al desiderio dei loro pretendenti. Spesso la scelta della femmina ricade proprio sul maschio più in forma e più energico, capace di garantire un’ottima progenie.

Esibizioni e ‘regali’ per fare colpo

Fra gli animali, per conquistare il partner, c’è chi si impegna in stupefacenti esibizioni o costruisce regali fatti col becco. È questo il caso del gruppo degli uccelli giardinieri, che comprende diverse specie accomunate dalle straordinarie esibizioni e costruzioni dei maschi che, per conquistare le femmine, creano strutture architettoniche d’effetto e le decorano con colori e oggetti. Le costruzioni decorate degli uccelli giardinieri sono senza dubbio gli esempi più straordinari di architettura nel mondo animale. Le femmine visitano ed esaminano vari “nidi d’amore”, oltre al piumaggio dei maschi. Entrambi i tratti infatti sono importanti indicatori della salute e della capacità riproduttiva del maschio. I maschi, per convincere le femmine, possono anche lanciarsi in una danza di corteggiamento variegata, e spesso offrono loro oggetti colorati (frutta, bacche, pietre, etc.) come dono nuziale.

Chi più del pavone maschio, poi, è famoso nelle sue doti di esibizionista? Il corteggiamento dei pavoni avviene in aree definite, chiamate lek, in cui i maschi si radunano per conquistare le femmine, ostentando le loro lussureggianti livree e code, e danzando. Ma nonostante le variopinte code a ventaglio e gli accesi colori con i quali i maschi cercano di attirare le attenzioni femminili (decisamente svantaggiosi per sfuggire ai predatori nella vita quotidiana, e per questo indicatori di un ottimo stato di salute) tra i pavoni sono le femmine a decidere e possono essere davvero difficili da soddisfare. In un normale lek solamente il 5% dei maschi si accoppia con la maggior parte delle femmine. Tutti i maschi “perdenti” invece dovranno attendere la stagione riproduttiva successiva per ritentare, sperando di avere più fortuna.

In quanto a complesse e chiassose danze di corteggiamento, lo struzzo non è da meno. Il maschio cerca di conquistare la femmina tra richiami profondi ed elaborate danze. Il kantling è un vero e proprio spettacolo che il maschio intraprende per guadagnarsi le attenzioni dell’altro sesso. I maschi si buttano a terra e si rotolano, sbattono le ali ed emettono richiami tipici, che hanno lo scopo di invitare la femmina all’accoppiamento. In base all’atteggiamento della femmina, che come i più attenti giudici di X-Factor non si farà sfuggire un vero talento, il maschio può anche ripetere il rituale o, se la femmina appare ben disposta, tentare l’accoppiamento. Quando i maschi camminano verso la femmina con le ali aperte hanno ottenuto il gradimento della partner, e si apprestano ad accoppiarsi.

Quando la danza diventa di coppia

In alcuni casi particolari, le danze si trasformano in romantici passi a due. Tra le gru, ad esempio, durante il periodo riproduttivo, le coppie si impegnano in spettacolari esibizioni, chiamandosi all’unisono con un tipico richiamo, e iniziando un romantico passo a due, degno di Ballando con le stelle. Maschio e femmina, durante il corteggiamento, danzano ravvicinati con le ali dispiegate, alternando alla “danza” anche immersioni nell’acqua. Se la femmina viene colpita dall’atteggiamento del maschio, allora si allinea al movimento del futuro partner, ma solo quando è convinta delle qualità del maschio, può iniziare l’accoppiamento.

Anche lo svasso maggiore si distingue per avere uno dei rituali di corteggiamento più elaborati tra gli uccelli italiani. La cerimonia di corteggiamento prevede lo scambio di un regalo simbolico tra maschio e femmina, che diventa poi una vera e propria danza: i due svassi si mettono l’uno di fronte all’altra e iniziano un cerimoniale di saluto muovendo ritmicamente il capo e alzando e abbassando le penne della testa. Quando la cerimonia sta terminando, il maschio dimostra alla femmina di avere buone doti di immersione, donandole un ciuffo di alghe prelevato dal fondale, indicando la disponibilità a costruire il nido insieme.

Fra gli accoppiamenti più affascinanti del mondo degli insetti c’è quello delle libellule. Questi insetti per riprodursi usano un complicato gioco di incastri. Il maschio blocca la femmina con particolari appendici e questa, incurvando il corpo in avanti, permette al maschio fecondare le uova. Il risultato del particolare “gioco” amoroso è una strana posizione a forma di cuore. Ma anche quando l’accoppiamento è avvenuto, i maschi non perdono di vista le femmine: vogliono assicurarsi che siano gli unici a fecondarla, prima che questa deponga le uova in acqua.

Anche il maschio del cavalluccio marino danza per corteggiare e guadagnarsi le simpatie della femmina. La danza nuziale può durare anche diversi minuti. In queste danze, maschio e femmina incrociano le loro code e i loro musi mentre fluttuano nell’acqua del mare. Mentre si muovono i due “amanti” possono cambiare addirittura colore, passando da un arancio sbiadito ad un arancio più acceso, per mostrarsi pronti per l’accoppiamento. Una delle particolarità più straordinarie di questa specie è che il maschio, oltre che corteggiare la femmina, avrà il compito anche di portare in grembo la prole. Infatti, durante l’accoppiamento, la femmina inserisce le uova nella tasca ventrale del maschio. Un padre di famiglia modello.

Anche la seppia, oltre ad essere una specie campione di mimetismo e trasformismo, sorprende nel rituale di corteggiamento. La femmina, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), varia le sue sfumature di colore, passando dallo screziato al grigio, per segnalare al maschio la sua disponibilità all’accoppiamento. I maschi sono addirittura capaci di assumere le sembianze femminili per passare inosservati agli altri contendenti, e avere maggiori probabilità di riprodursi. I maschi possiedono poi un tentacolo particolare, l’ectocotile, che mostrano durante il corteggiamento alla femmina prescelta, come una sorta di invito a nozze. Se la femmina accetta, rimane di fronte al maschio e i due animali si accoppiano, abbracciandosi in maniera caratteristica.

Per questo San Valentino regala l’adozione di un animale in pericolo, in questo modo aiuterai il WWF a portare avanti i suoi progetti di tutela e conservazione delle specie.